E l’ultima pazza estate, l’incredibile luglio che lo ha portato in 17 giorni, tutto compreso, a firmare per il Verona con grande entusiasmo e poi a risolvere il contratto per mancanza di stimoli, è già dimenticata. Cassano in questi mesi non si è mai staccato dal calcio: ha continuato ad allenarsi, due volte al giorno, da solo al centro sportivo di Lavagna, anche il tennis lo ha aiutato a tenersi in forma, a dicembre si è concesso una mini vacanza in montagna, e poi l’immancabile abbuffata di partite in tv con un pizzico di malinconia verso la sua Sampdoria e il tifo vero per l’amata Inter.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 13 gennaio 2018 alle 14:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
vedi letture
Print