L'edizione odierna del Corriere di Verona si apre con un'intervista a Gigi De Agostini, uno tra i più forti terzini mancini della storia del Verona, che fa un paragone tra il suo passato calcistico e il ruolo di Fares: «Il salto in avanti lo fai anche aumentando l’intesa con i compagni in campo, perché alcuni meccanismi non possono esserti naturali. Spetta a loro, in prima battuta a chi ha maggiore esperienza, pilotare i tuoi movimenti. Quando salire, quando abbassarti. Pur giocando perlopiù da terzino, in carriera ho segnato un consistente numero di gol. Per questo mi prendevo la licenza di attaccare: sapevo che c’era chi mi avrebbe assicurato copertura. Se Fares ha degli impacci, non è soltanto una sua responsabilità. Come, d’altronde, se si merita degli elogi, senza dubbio vanno condivisi con chi gli gioca a fianco».

Sezione: Rassegna / Data: Ven 23 marzo 2018 alle 14:00 / Fonte: Corriere di Verona
Autore: Ilaria Lauria
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