Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da Andrea Tozzo:

“Sono contento di esser tornato a Verona, mi è capitata quest’occasione e l’ho colta. Non potevo dire di no alla società che mi aveva bene o male cresciuto e che mi è entrata nel cuore in tutti gli anni di settore giovanile, ho pensato fosse la scelta più giusta per me in questo momento.

Sono arrivato a Verona che ero un bambino e qui ho fatto molti anni in cui sono cresciuto, a 17 anni sono passato alla Primavera della Fiorentina e poi alla Samp, da lì ho avuto tappe importanti tra cui Novara dove ho fatto due anni vincendo un campionato e altre parentesi in giro per l’Italia; queste esperienze mi sono servite per crescere e maturare.

Ora sono qui, pronto per ripartire per una stagione importante. Alla Primavera della Fiorentina io ed Empereur ci siamo incrociati, anche al di fuori del campo vivevamo sotto lo stesso tetto e abbiamo condiviso bei momenti, in campo poi è un buon giocatore e non per niente è approdato al Verona.

Gara col Catania? È stato diverso che giocare la partita tra mura amiche, è stata una gara impegnativa e dispendiosa: il Catania è una buona squadra e noi siamo all’inizio, siamo tutti nuovi e ci vuole un po’ di tempo per conoscersi e per poter trovare la giusta coesione; il gruppo è importante e potremo fare cose importanti insieme. Nonostante io sia arrivato da poco ho trovato fin da subito un gruppo molto disponibile che ha reso semplice l’ambientamento, mi han fatto subito sentire a casa e al di là dell’aspetto umano credo che anche l’aspetto tecnico del gruppo abbia un livello importante, col tempo si potranno fare cose altrettanto importanti.

Silvestri? Fin dal primo giorno c’è stato un buon rapporto, si è dimostrato disponibile nei miei confronti fin dal principio; sono venuto per mettermi in gioco e darmi da fare ogni volta che sarò chiamato in causa.

Padova? Domenica ci aspetta una battaglia, i tifosi sono il nostro dodicesimo uomo. Sono stato parecchie volte in Curva e sono consapevole di cosa significhi avere un tifo così speciale intorno, sono convinto che i tifosi ci daranno tutto il sostegno necessario. Dobbiamo puntare ad amalgamare il gruppo ed essere il più solidi possibili dietro, penso che Grosso sappia cosa fare al riguardo.

Verona? La città la conoscevo già, ho mantenuto i contatti con qualcuno delle giovanili ed è una città bellissima, anche a livello calcistico si sente il peso di questo club e questi tifosi.”

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 21 agosto 2018 alle 16:00
Autore: Giorgia Segala
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