L’U.S. Avellino rende noto che, nella tarda serata di ieri, ha ricevuto risposta negativa da parte della Co.Vi.So.C. in merito al possesso dei requisiti stabiliti per l’ottenimento della Licenza Nazionale necessaria all’ammissione al prossimo campionato di serie B.

Il riscontro del “mancato rispetto dei criteri” scaturisce da un’anomalia relativa alla fideiussione presentata dalla società campana che, a suo dire, avrebbe ottemperato, nei termini stabiliti, a tutti gli adempimenti. La documentazione sarebbe infatti stata prodotta in osservanza di quanto stabilito dalle normative federali.

Fra queste, la ricapitalizzazione effettuata con relativo adeguamento dei parametri P/A, ottemperanza regolarmente eseguite dalla società con notevoli sacrifici economici.

Il club fa sapere che l’irregolarità riscontrata è allora da ritenersi non ascrivibile all'U.S. Avellino che ha agito in buona fede ed è parte lesa in questa vicenda per la quale si riserva, fin d’ora, di effettuare ogni azione legale a tutela dell’onorabilità del club e della sua immagine.

La compagnia assicurativa, interpellata dal presidente nella tarda serata di ieri, ha ribadito la correttezza dei parametri previsti (indice di solvibilità, che in Europa rappresenta il parametro alternativo al rating che viene invece comunemente utilizzato in Italia, risulta di gran lunga superiore a quello previsto).

La stessa compagnia ha riferito al presidente che presenterà la proprie rimostranze alla Co.Vi.So.C. impegnandosi a sollevare la società Avellino da qualsiasi danno derivante da provvedimenti federali.

Nei termini previsti dalla normativa federale (entro le 19 di lunedì 16 luglio) la società provvederà a regolarizzare la propria posizione presentando ricorso e, contestualmente, una nuova fideiussione a sostituzione di quella ritenuta non conforme ai requisiti richiesti dalla Co.Vi.So.C.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 13 luglio 2018 alle 12:00 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Davide Bellocchio
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