Si è tenuto ieri sera lo sponsor meeting gialloblù con 'Sec Ponteggi', officiale supplier scaligero, che ha visto i giocatori del Verona protagonisti di una serata diversa dal solito: ospiti d'eccezione, interviste rilasciate alla stampa e cena finale.

Per l'occasione, non potevano mancare le parole del numero 1 scaligero, Rafael, proprio perché domenica, a Parma, qualora mister Mandorlini lo dovesse schierare dal 1', raggiungerà le 300 presenze con la maglia dell'Hellas Verona. Ecco le parole del portiere brasiliano.

Penultimo match col Parma: come lo vedete? "Nonostante quello che è successo, i calciatori del Parma si sono messi a disposizione della squadra, sono professionisti veri che vogliono onorare la loro maglia fino alla fine. L’allenatore ci ha caricato fin da subito, non dobbiamo andare al Tardini con la mentalità sbagliata".

Un tuo commento su questa stagione del Verona? "Quest’anno abbiamo sofferto tutti, nei momenti di difficoltà ci siamo aiutati l’un l’altro, l’allenatore ci ha dato una grossa mano, siamo riusciti a creare un gruppo forte che è cresciuto nei momenti più difficili e adesso cercheremo di finire bene. Tutti quanti, dai calciatori ai tifosi, meritiamo un ultimo sforzo per finire bene".

Sono importanti le serate come queste? "Per la società è importante avere degli sponsor e quest’anno i nostri partner ci hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo. Noi calciatori sappiamo di essere fortunati a far parte di questo gruppo, dobbiamo cercare sempre di onorare la maglia, abbiamo ancora due partite e cercheremo di finire il campionato nel migliore dei modi".

Cosa ci racconti sulla tua carriera col Verona? "Se scenderò in campo a Parma sarà la mia 300esima presenza con la maglia del Verona, ho dei bellissimi ricordi che vanno da Salerno al debutto in Serie A dell’anno scorso. Devo ringraziare tutti, i miei compagni di ieri e di oggi, la società e l’allenatore, perché da quando sono arrivato qui mi ha sempre dato fiducia. Per me indossare questa maglia è motivo d’orgoglio, cercherò di fare di tutto per difendere la porta del Verona, sempre".

Sul tuo futuro, cosa vi vuoi raccontare? "C’è sempre qualcosa da imparare e cercherò di migliorare ancora, la scuola dei portieri italiana è la migliore al mondo. Non è facile giocare in Serie A, ma credo che tutti noi faremo di tutto per essere qua anche l’anno prossimo e condividere ancora insieme molti momenti belli".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 22 maggio 2015 alle 07:00
Autore: Riccardo Rossi / Twitter: @rickyreds94
vedi letture
Print