Le dichiarazioni del presidente Maurizio Setti al termine di Verona-Spal, finita 1-3:

"Le speranze per quanto riguarda la salvezza sono ridotte al lumicino. Credo sia giusto parli io dopo un'annata del genere, con una squadra che fa fatica nel momento in cui deve raggiungere un obiettivo. È necessario prendersi le proprie responsabilità e io sono il primo a doverlo fare: sono state fatte delle scelte sbagliate, abbiamo sbagliato alcune cose e le stiamo pagando.

Oggi è facile dire che dovevo cambiare allenatore: i tecnici quando vengono assunti hanno delle caratteristiche, e se queste durante l'anno ci sono sempre, cambiare per cambiare non lo reputo logico. Ripeto, le responsabilità sono di tutti: mie, anche del mister e dei giocatori.

Non voglio parlare di sfortuna o altro perché se si poteva dire riguardo all'ultima retrocessione, in questo campionato abbiamo dimostrato di essere questi. Bisogna prenderne atto e ripartire meglio di prima e più forti di prima.

D'altro canto il calcio è fatto così, l'importante è avere le idee chiare sul da farsi e soprattutto avere la capacità di ripartire nel modo giusto: abbiamo sempre lavorato per questo, con una società di un certo tipo costruita in un certo modo.

Mi metto nei panni dei tifosi e sinceramente non posso che comprenderli, ma la parte sportiva del calcio è anche questa, si vince e si perde. Dovremo riprenderci tutti un attimo e poi ripartire di nuovo, presumibilmente dalla Serie B.

Cambio tecnico? La squadra è sempre stata con Pecchia e gli allenamenti sono sempre stati buoni, i giocatori evidentemente non hanno saputo gestire le tensioni dei giorni delle partite."

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 29 aprile 2018 alle 17:30
Autore: Giorgia Segala
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