Javier Saviola si presenta, il giocatore argentino nel corso della presentazione ha parlato a lungo delle scelte che lo hanno portato a Verona:

I motivi della mia scelta? “Non è stato difficile prendere questa decisione, è stata molto veloce. Per me è una scelta importante venire in un campionato competitivo come quello italiano”.

Se Marquez ha influito? “Sì, ci conosciamo dai tempi del Barcellona. Sono sicuro che entrambi faremo il possibile per rispondere alle aspettative dei tifosi. Non ho ancora avuto modo di parlare con lui, vista la rapidità della trattativa. Appena torna dal Messico ne riparleremo”.

Una sfida con Tevez? “E’ stata una bella esperienza giocare in squadra con Tevez e vincere anche un trofeo importante come l’oro olimpico. Mi esalta l’idea di averlo come avversario visto che è un grande giocatore”.

Che tappa è Verona per la mia carriera? “Per me l’importante, come ho già detto, è mettermi alla prova in un campionato competitivo, spero che i tifosi siano felici della mia presenza e del contributo che darò alla squadra”.

Se ho parlato col mister? “Ho incontra Mandorlini ieri per la prima volta, non ho ancora avuto modo di approfondire il discorso tattico. Sono qua da soli pochi giorni”.

Obiettivi stagionali? “Quando un giocatore gioca in una squadra nuova si pone sempre un obiettivo, il mio è crescere insieme alla squadra partita dopo partita”.

La mia esperienza in Grecia? “In Grecia abbiamo avuto un anno buono dove abbiamo vinto il campionato e in Champions siamo arrivati ai quarti. La voglia di cambiare squadra mi ha spinto a venire qua”.

Se dovessi scegliere il mio ruolo in campo? “Io ho sempre giocato con un attaccante davanti ma ovviamente sarà l’allenatore a scegliere. Io sono a sua disposizione”.

L’insegnamento che porto a Verona? “Ho il privilegio di aver imparato da diversi allenatori, sia a livello professionale che a livello sportivo. Arrivo qua che non conosco il tecnico ma cercheremo di collaborare assieme”.

Perché il numero 7? “E’ il numero che avevo anche al River Plate, mi è sempre piaciuto e sono contento di poterlo indossare anche qua”.

Se conoscevo Juanito Gomez? “Io ho sempre visto il campionato italiano, qua è difficile sia a livello fisico. Ho parlato ieri con Gomez e abbiamo parlato dei tifosi e della città ma senza approfondire”.

Chi ha fatto il primo contatto col Verona? “Ho avuto altre offerte ma per rispetto non dico nulla. La voglia di venire in Italia è stata la motivazione importante”.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 04 settembre 2014 alle 14:25
Autore: Matteo Rocchini / Twitter: @RoccoN71
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