Le dichiarazioni di mister Fabio Pecchia in vista di Hellas Verona-Atalanta:

Cosa ne pensa della positività dell’ultimo periodo? "Questa è benzina importante per noi e bisogna alimentarla con le piccole cose. Quando inizia la gara, ogni palla e ogni minuto di gioco è fondamentale per alimentare questa positività."

Kean? "Dobbiamo rispettare i tempi stabiliti, il nostro augurio è averlo con noi prima del finale di stagione. Da parte nostra abbiamo tutta l’intenzione di tenerlo sotto osservazione per farlo recuperare quanto prima. Moise ha caratteristiche diverse rispetto a Bruno Zuculini o Matos, resta il fatto che dobbiamo fare risultato, quindi con un giocatore o con l’altro dobbiamo cercare di fare bene. Il modulo per me non è mai stato un problema, di partita in partita preparo il gruppo e devono farsi trovare tutti a disposizione, così posso scegliere chi ha la condizione migliore per quella determinata partita. La scorsa settimana, Felicioli è entrato in campo e dopo sette mesi ha fatto benissimo, domani se sarà titolare o meno non so, però sono sicuro che in ogni caso farà una prestazione positiva. Le partite passate bisogna lasciarle alle spalle, sono chiuse e dobbiamo guardare avanti. A questo punto del campionato non si possono fare calcoli, dobbiamo affrontare le partite con il massimo dell’attenzione, abbandonando quello che è successo."

Infortuni? "Vukovic ha avuto qualche rallentamento nella settimana, Valoti ha ripreso bene, Boldor ha saltato qualche seduta di allenamento ma è nella norma. L’unico che non sarà con noi è Cerci, ma dobbiamo dargli il tempo di recuperare."

Come vede la gara contro l'Atalanta? "Se penso all’Atalanta penso alla partita dell’andata, il finale di gara mi ha lasciato tanta amarezza perché a mio avviso sono stati i 50 minuti migliori della stagione. Al di là del modulo credo che l’obiettivo sia quello di ripetere quel tipo di prestazione e andare in gol, vogliamo far male all’Atalanta che è una squadra ben definita. Dobbiamo essere più puliti nelle situazioni che si verificano, l’Atalanta spesso ti costringe a difendere basso perché è una squadra che spinge molto, dal punto di vista psicologico serve una maturità diversa rispetto all’andata."

È scattata la scintilla tra questo Verona e la sua gente? "Me lo auguro, il Verona è un patrimonio di questa città e va tutelato, al di là dell’allenatore o del presidente. Ci deve essere entusiasmo, bisogna dare supporto a questi ragazzi perché se lo meritano."

Come lo immagina il finale di campionato? "L’ho sempre detto, immagino la salvezza, per me questo campionato è una Champions."

 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 17 marzo 2018 alle 13:20
Autore: Ilaria Lauria
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