In vista di Napoli-Hellas Verona, mister Pecchia ha rilasciato le sue dichiarazioni pre-partita presso la sala stampa del centro sportivo di Peschiera.

"Dobbiamo affrontare la partita di domani con la stessa forza usata contro la Juventus. Ci sono ovviamente delle condizioni in cui c'è più probabilità di fare più risultato.

Che effetto mi fa essere seduto sulla panchina del Verona e andare al San Paolo? Sicuramente è qualcosa di particolare, ma spero che la mia squadra possa avere la mia stessa voglia di fare bene e avere un buon risultato.

Quello che serve al Verona? Le cose le valutiamo insieme. Per affrontare il girone di ritorno, non possiamo rischiare di avere le difficoltà di numeri avute altre volte.

Caceres? Sono convinto che anche domani farà un'ottima partita. Martin è cresciuto molto nel corso di questo prima parte di campionato.
Sia il Verona che Caceres hanno fatto la loro parte: è stato un lavoro di staff insieme alla sua dedizione e alla sua professionalità straordinarie.

Bruno Zuculini è in diffida, ma prima di tutto devo calcolare se il giocatore è in grado di poter reggere i 90 minuti di gioco. Se non è in grado di farlo, non sarà della gara, ma io non penso ai cartellini gialli.

Sulla chiusura della Curva Sud io non entro in merito, ma speriamo di no: abbiamo bisogno del nostro stadio.
Se c'è un metro di giudizio differente in generale? Io non so se ci sono due pesi e due misure, faccio fatica ad esprimere un parere.

La faccenda Albertazzi? Se n'è già parlato troppo, io posso solo augurargli il meglio.

Quella di domani comunque non sarà un'impresa impossibile: tutti dovranno avere uno spirito forte per affrontare una sfida del genere, una sfida molto stimolante.

La formazione di domani? Voglio dare continuità: devo solo valutare la condizione di Bruno.

Il Napoli? C'è una mentalità di proporre e giocare a calcio che parte da lontano, da Benitez, ma poi va aggiunto il lavoro di Sarri, che è sotto agli occhi di tutti.

Jorginho? Arrivò a metà stagione ed è un giocatore di intelligenza calcistica superiore, ma la differenza con Verrati è che quest'ultimo ha giocato con squadre vincenti e continuare a vincere comporta un diverso atteggiamento".

 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 05 gennaio 2018 alle 12:30
Autore: Anna Vuerich
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