Il risultato? Nessuno si aspettava un 3-0, ma… Parliamo del niente. Siamo stati vergognosi. Una squadra che vuole andare ai playoff non può fare due partite così. È una vergogna. Ci prendiamo tutta la responsabilità. Vengo io perché sono il capitano di questa squadra. Ci dobbiamo vergognare, abbiamo fatto pena. È tanti anni che sono qua e sento molto questa cosa rispetto ad altri. Anche se ho giocato meno e non ho avuto continuità, mi sento comunque responsabile.

Adesso siamo fuori dai playoff, quindi se fosse così sarebbe stato un grande fallimento da parte di tutti, però per fare tutti gli esami e i processi aspettiamo la fine. Adesso abbiamo un’altra settimana e non dipende più da noi.

Le parole sono superflue. Chiedo scusa per le prestazioni. È una squadra molla, che non ha sangue nelle vene, non riesce a reagire ai gol presi. Non abbiamo mai recuperato una partita. Sicuramente se siamo qui abbiamo tutti dei grandi demeriti, quindi oggi c’è una grande delusione e vogliamo chiedere scusa a tutti.

Se c’erano le avvisaglie di questa crisi in spogliatoio? Uno ci prova sempre a ripartire, ripartire e ripartire. Abbiamo provato a riparlarne ancora, riparlarne ancora, però poi quando vai in campo devi avere qualcosa dentro, devi avere orgoglio, dignità. Devi avere qualcosa in più se vuoi ambire a qualcosa di importante. Non puoi fare così. Non ti puoi presentare a una partita importante facendo tutto “benino”. Una squadra che ha obiettivi diversi fa delle prestazioni diverse.

Con il Livorno, il primo tempo è stato inguardabile, oggi uguale. Cosa vogliamo dirci? Prenderci in giro? No, ci meritiamo questo. Adesso ci meritiamo di essere ai playoff, ci meritiamo tutti gli insulti presi. Pochi, perché i tifosi ci hanno sempre sostenuto, non ci hanno mai contestato, ci hanno fatto stare sempre bene.

Dispiace. Io provo a dare sempre il mio massimo. A volte ci posso riuscire di più, a volte meno. Provo a dare tutto, sono sempre stato così e ci proverò anche sabato. Poi faremo tutti i calcoli del caso.

Cosa dirò ai miei compagni questa settimana? Da capitano, anche quando non giocavo, sono sempre stato addosso ai compagni che giocavano. Non ho mai remato contro. Ho sempre cercato di dare una mano a questa squadra. Comunque, se andremo in Serie A, ci andremo tutti. Ho sempre cercato di dirlo, anche dopo il Livorno. Anche prima di Palermo, prima di Pescara, dopo Benevento. Evidentemente però, se non riusciamo mai a reagire, abbiamo dei limiti. Questa settimana speriamo di guardarci tutti dentro, di vincere col Foggia e vedere quello che succede.

Un messaggio ai tifosi? Ci hanno sempre sostenuto, ci hanno sempre dato una mano. Io sono qua da più anni, ho sempre cercato di immedesimarmi nella squadra, nei valori, quindi forse la sento ancora di più questa cosa. Siamo stati vergognosi. Gli insulti sono più che meritati.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 05 maggio 2019 alle 10:00
Autore: Anna Vuerich
vedi letture
Print