In vista della stracittadina di sabato abbiamo rivolto alcune domande a Paolo Lora Lamia, collega della redazione di Tuttochievoverona.it: 

- Il Chievo arriva alla stracittadina dopo un periodo di crisi - 3 punti in 10 partite - al quale hanno fatto seguito la vittoria interna con il Cagliari e la successiva sconfitta - in parte immeritata - di Firenze. Verona, invece, che dopo la vittoria contro il Torino, ha riagganciato il treno salvezza. Che partita ci possiamo aspettare? A mio avviso sarà una partita aperta, nella quale entrambe le squadre cercheranno la vittoria. La necessità di fare punti e la voglia di primeggiare nella stracittadina spingeranno entrambe le squadre a cercare il gol senza troppi tatticismi. Sarà fondamentale l'approccio ma anche la gestione dei vari momenti della gara. Il derby d'andata è stato emblematico da questo punto di vista: vantaggio immediato del Verona e Chievo che, dopo aver assorbito il colpo, riesce a ribaltare il risultato e a conquistare i tre punti.

- Nel derby Maran potrà disporre dell'intera rosa con la sola esclusione di Gamberini. Secondo te quale sarà l'undici titolare?  Credo che Maran schiererà la squadra con il classico 4-3-1-2, con Sorrentino in porta, Cacciatore e uno tra Jaroszynski e Gobbi terzini, Bani e Dainelli (o Tomovic) centrali difensivi. A centrocampo dovrebbe puntare sul trio titolare, composto da Castro, Radovanovic ed Hetemaj con Giaccherini pronto ad entrare a gara in corso. Birsa agirà sulla trequarti, alle spalle della coppia formata da Inglese e Meggiorini (a mio avviso in vantaggio su Pucciarelli).

- Se dovessi togliere un giocatore alla squadra di Pecchia chi sceglieresti? Al Verona toglierei Cerci, colpo ad effetto del mercato estivo scaligero. L'ex Torino ha appena recuperato da un infortunio e, in generale in questa stagione, non ha reso come l'ambiente del Verona si aspettava. Proprio per questo, può diventare una delle mine vaganti di un match particolare come il derby. Inoltre, sia alla Fiorentina che al Torino, ha avuto un buon feeling con il Chievo in termini di gol fatti.

- Chievo con il 4-3-1-2 e Verona con un probabile 4-4-2. Quale potrà essere la chiave tattica del match? Per il Chievo sarà fondamentale l'apporto di Birsa e Castro: due giocatori che, per motivi diversi, sono mancati nell'ultimo periodo. Se Birsa tornasse a giocare come ad inizio stagione, la fluidità della manovra offensiva clivense ne risentirebbe senz'altro positivamente. L'argentino invece dovrebbe aver finalmente recuperato una buona condizione atletica, che gli dovrebbe consentire di tornare ad essere determinante sia in fase difensiva che con i suoi inserimenti in avanti. Se il centrocampo del Verona riuscirà a limitare questi due giocatori aiutando la linea difensiva in fase di non possesso, probabilmente verrà limitato gran parte del potenziale offensivo del Chievo.

- Roberto Inglese, "promesso sposo" del Napoli, ha scelto di rimanere in riva all'Adige è contribuire con le sue reti alla salvezza del Chievo. Ha fatto la scelta giusta? Credo che Inglese abbia fatto assolutamente la scelta giusta. Al Napoli, infatti, non avrebbe certamente trovato molto spazio, considerato l'integralismo tattico di Sarri che inizia ad utilizzare un giocatore con continuità solo quando è inserito alla perfezione nei suoi schemi. Rimanendo al Chievo, ha la possibilità di giocare titolare, magari di superare il suo record personale di marcature in Serie A e di guadagnare ulteriore autostima in vista dell'esperienza napoletana.

- Il Verona, anche per "vendicare" la sconfitta dell'andata, andrà alla caccia dei tre punti. Il Chievo, che gode di una posizione di classifica più tranquilla,  potrebbe, invece, accontentarsi del pari ? Nessuna delle due squadre, almeno in partenza, si accontenterà del pari: il Verona perchè deve ridurre il gap dalle squadre che stanno davanti in classifica, il Chievo perchè deve mettere alle spalle definitivamente il momento critico e una vittoria nel derby sarebbe l'ideale. Se le dinamiche tecniche, tattiche e di energie spese in questo match porteranno le due squadre nel finale ad accontentarsi del pari, lo dirà solo il campo.

-  Il derby rimane sempre un match aperto a qualsiasi risultato. Il tuo pronostico? Sono abituato a non fare pronostici prima di una partita del genere. Sicuramente, almeno secondo me, i tifosi allo stadio non si annoieranno. 

Buon Derby!

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 08 marzo 2018 alle 17:30
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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