Nella sede del centro sportivo di Peschiera, si è da poco conclusa la conferenza stampa del tecnico veronese, Andrea Mandorlini, in occasione del match di domani che vedrà impegnati i suoi uomini, in casa del Sassuolo.

Come di consueto, egli ha dato risposta, tra gli altri, anche ai microfoni di Hellas Verona ChannelCome si può facilmente evincere coi risultati alla mano, egli asserisce infatti che "il Sassuolo è una squadra che gioca come noi, ha un modulo consolidato. Sta bene, viene da 6 risultati utili consecutivi e questo è l'indicatore del suo stato di forma".     Non dimentica di elogiare gli uomini di Eusebio Di Francesco, affermando che" i neroverdi, nelle ultime due sessioni di mercato, hanno comprato diversi calciatori e hanno speso tanto. E' una realtà diversa dalla nostra. Questi sono dati di fatto, hanno un bravo allenatore e giovani interessanti".

Tratta, in seguito, il tema caldo del momento, quello per il quale l'Hellas sta facendo parlare di sé in questi giorni: gli infortunati. Sostiene, che "i nostri indisponibili sono quelli che sapete, non si è aggiunto nessuno. Gli infortuni ci sono stati e ci saranno sempre, siamo una squadra che può fare bene come tante altre volte. Parlare di infortuni non è una giustificazione, la rosa ha i suoi pregi e i suoi difetti, come tutte le altre squadre"

Sui probabili titolari di domani, "come terzino destro, non ci sono dubbi: gioca Gonzalez, perché ha fatto bene. E' qui e ha un'opportunità importante. Hallfredsson, invece, rimane un calciatore fondamentale, indipendentemente dalla posizione che ricopre in campo. Così come Saviola e Lazaros: se un calciatore è sereno e contento, è sicuramente un fattore positivo per l’allenatore”.

Il tecnico veronese, successivamente, dedica qualche battuta sull’astinenza alla vittoria della sua squadra, dicendo che “per arrivarci c'è un percorso: essere più squadra, attaccare meglio e tante altre cose. Poi, magari, tutto questo non basta perché giochi con squadre che hanno valori importanti. Noi ci prepariamo per arrivare ai 3 punti, ma in Serie A ci sono calciatori che possono cambiare la partita da un momento all'altro. Questo è quello che deve fare la squadra, noi facciamo tutto per vincere, oltre ogni limite, ma a volte questo non basta”.

Sulla situazione in classifica dell’Hellas, dichiara “non sono deluso da niente, ce la siamo meritata. Sono tutti discorsi che lasciano il tempo che trovano, noi pensiamo a partita dopo partita. Ora ne abbiamo un'altra e andiamo a giocarcela”.

Spende due parole sulla situazione tattica a livello difensivo: “i 6 gol subiti a Napoli hanno cambiato la graduatoria, ma abbiamo incontrato squadre forti. La fase difensiva resta un discorso di squadra, non di singoli, gli errori fanno parte del gioco e se uno gioca può anche sbagliare. Pensiamo sempre a migliorare, ci pensa persino la Juventus che è prima in classifica”.

Conclude, dando ai suoi la carica emotiva propria della vigilia di un match: “questo è un momento in cui bisogna tirare fuori tutto, in settimana abbiamo lavorato su degli accorgimenti collettivi e individuali, ma questo lo facciamo sempre”.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 28 novembre 2014 alle 19:19
Autore: Riccardo Rossi
vedi letture
Print