Come di consueto, alla vigilia di una partita, si è svolta la conferenza stampa del tecnico Andrea Mandorlini presso il centro sportivo "Sporting Center" il Paradiso, di Peschiera del Garda. 

Chi potrà essere il protagonista di questo derby? "E' difficile trovarne uno, devo sfogliare il mazzo. Ci tengono tutti a giocare una partita così, preparata in una settimana fatta di poche parole. Non ci resta che scendere in campo, ma Luca Toni potrà essere di nuovo il nostro condottiero".

Qual'è la situazione degli infortunati? Rafael o Benussi tra i pali? "Questa settimana non abbiamo avuto problemi. Abbiamo recuperato Luna, per il resto non ci sono novità. Anche Rafael è pronto e disponibile, dirò la formazione ufficiale solamente nello spogliatoio. Al posto di Agostini, vi sono delle alternative, come Brivio, Fares e potrebbe giocare anche Luna. Dal punto di vista nervoso tutti devono essere pronti a dare il massimo. La formazione non la dico, voglio tenere tutti sulla corda, credo sia giusto così".

Quali sono i suoi ricordi sui derby giocati? Qual'è la miglior ricetta per vincerlo? "Da calciatore ho giocato quelli di Torino e di Milano, ma i più affascinanti sono stati quelli da allenatore. A La Spezia ne ho disputati sette, li ho vinti tutti, ma l'ultimo è sempre stato più bello. I campioni in carica siamo noi. Per vincerlo, bisogna giocarlo; a volte la tensione fa brutti scherzi. Ci vogliono intensità, agonismo e qualità, queste devono essere le caratteristiche di una squadra. Gli episodi possono fare la differenza, in una partita può succedere di tutto ma le squadre devono essere pronte a superare e affrontare le difficoltà, facendo cose diverse. Bisogna saper cambiare pelle in corsa, noi lo abbiamo fatto e siamo pronti a rifarlo. Dobbiamo esserci al 100% per giocare questa partita".

Vi ritenete ancora ammalati oppure siete già guariti dall' "influenza" di risultati negativi? "Fino a domenica scorsa avevamo la febbre, ma l'influenza non è ancora passata. Dobbiamo lavorare, correre, soffrire e sacrificarci. Queste saranno tutte caratteristiche che saranno fondamentali nella partita con il Chievo. La voglia di vincere il derby c'è, è normale, è una partita diversa rispetto alle altre, per tanti aspetti. Rimaniamo concentrati sulla gara, non pensiamo alle pressioni perché possono creare brutti scherzi. Noi siamo carichi, come il Chievo, ci teniamo tutti e ce la giochiamo".

In che modo vi siete preparati a questo derby? "Sono gare che si preparano da sole, noi avevamo bisogno di trovare del sollievo a partire da Udine. E' stata una settimana positiva, non c'era l'assillo della vittoria e questo aiuta a lavorare bene. Poi, dal punto di vista psicologico, l'ambiente ti dà qualcosa che neanche io riesco a dare, e Verona ha dato e darà molto anche nel derby".

Ci racconti qualcosa sulla situazione di Rodriguez, Fares, Brivio e Rafael! "Rodriguez, vediamo se sarà confermato; abbiamo recuperato Rafa Marquez ma il difensore uruguaiano è stato bravo a farsi trovare pronto. E' un calciatore di carattere, ha dato delle risposte in un momento importante, è stato utile e lo sarà ancora. Mi piace il suo atteggiamento, la sua etica al lavoro, è un calciatore che gioca meglio in una difesa a 3 che a 2. Fares, l'ho visto pronto, spregiudicato come devono essere i giovani. A Udine ha giocato lui, può esprimersi anche da esterno, ha fatto bene e siamo contenti, ma questa è un'altra gara. Brivio, sa che è stata una settimana particolare, io lo vedo pronto e vedremo come andranno le cose. Ed infine, Rafael non è mai stato in discussione, anche questa sarà una scelta che valuteremo. Si è allenato con noi durante la settimana, tutti sono pronti a giocare ma non voglio dire niente".

Qualche parola sul Chievo? "E' una squadra che corre, aggressiva, pressa molto alto. Ora hanno entusiasmo, anche in tanti calciatori, come Riccardo Meggiorini. Il loro modo di giocare rispecchia molto il loro allenatore, Rolando Maran, con cui ho un buonissimo rapporto. Questo è il Chievo, con la nuova guida in panchina sono arrivati i risultati, questi ti fanno lavorare più serenamente e ti fanno assimilare meglio i cambiamenti. Contro l'Inter hanno disputato una partita combattuta, potevano anche andare in vantaggio. Hanno uno spirito diverso e si vede, lo sarà ancora di più durante la sfida contro di noi, quando affronteranno la squadra più importante della città".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 20 dicembre 2014 alle 18:17
Autore: Riccardo Rossi / Twitter: @rickyreds94
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