Alla vigilia della sfida con la Fiorentina la redazione di TuttoHellasVerona.it ha contattato Sonia Nuzzi, condirettore del settimanale sportivo a diffusione regionale "Calciopiù"  e conduttrice della trasmissione radiofonica "Lady Viola" su Lady Radio Firenze. 

La Fiorentina è una delle grandi deluse di questo campionato di Serie A. Cos'è successo in casa viola? Perchè una squadra che è partita con ambizioni di terzo posto si trova ora a metà classifica proprio alle spalle del Verona? 

"Quando i risultati ottenuti non sono quelli auspicati, le cause sono molteplici: ovviamente i lunghi infortuni di Gomez e, soprattutto, di Giuseppe Rossi, hanno impoverito il potenziale offensivo della squadra e poi forse è venuto meno l'effetto-sorpresa che aveva fatto del gioco della Fiorentina di Montella, la realtà più piacevole della stagione 2012-2013. Ma non bisogna dimenticare che la squadra viola, l'estate scorsa, ha svolto una preparazione molto più breve rispetto agli anni passati, per prendere parte ad una tourneè in Sud America, prestigiosa ma altrettanto dispendiosa, una successiva in Spagna e, per finire, l'amichevole di lusso del 16 Agosto a Varsavia contro il Real Madrid. Impegni molto gratificanti e anche positivi nei risultati, ma che hanno impedito a Montella e al suo staff di svolgere una preparazione più adeguata alla stagione, pesante, che la squadra andava ad iniziare."

La squadra di Montella arriva a Verona con il bisogno dei tre punti. Che partita farà? 

"La Fiorentina viene da due sconfitte consecutive in campionato e non era quasi mai successo nella gestione - Montella, per cui l'atteggiamento sarà sicuramente molto determinato, per tentare di dare una decisa inversione di tendenza all'andamento della squadra, che ancora non ha perso le speranze di riagganciare le zone alte della classifica. Del resto l'indirizzo del nostro mister è quello di mandare sempre in campo una squadra intraprendente, in grado di impostare la partita e non di giocare di rimessa. Credo che anche domani al "Bentegodi" vedremo una Fiorentina così".

Ci sono defezioni particolari in vista della partita del Bentegodi? Quale sarà la probabile formazione?

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Dopo una serie quasi incredibile di acciacchi, capitati un po' a tutti i giocatori della rosa, in questo momento la squadra è quasi al completo, se si escludono, ovviamente, i lungo-degenti Rossi e Bernardeschi. C'è qualcuno che ancora non ha ancora il ritmo partita nelle gambe, ma per fortuna mister Montella può scegliere e affidarsi ad elementi in piena efficienza. Quanto alla formazione credo che, così come nel secondo  tempo della disgraziata partita col Napoli, potremmo vedere un 3-5-2 così formato: davanti a Neto, linea difensiva composta da Gonzalo Rodriguez, Savic e Tomovic, con quest'ultimo in ballottaggio con Basanta; a centrocampo, punti fermi Pizzaro e Borja Valero, ballottaggio Aquilani-Mari Fernandez, sugli esterni Cuadrado a destra, Vargas (o Alonso) a sinistra. Le maggiori perplessità arrivano dall'attacco, dove si va facendo strada l'ipotesi del ritorno da titolare di Mario Gomez, accanto a lui o Babacar, che meriterebbe la maglia per come ha gestito il reparto durante l'assenza del bomber tedesco, o Marin, anche  se sussistono ancora delle perplessità sul suo completo  recupero. Difficilemente vedremo in campo Ilicìc, molto discusso nella sua ultima apparizione al "Franchi" contro il Napoli, uscito fra i fischi del pubblico e autore di un gesto non proprio...simpatico, per aver gettato durante la gara la fascia nera in segno di lutto per la scomparsa di un ex viola."

Tra Verona e Fiorentina c'è da sempre un gemellaggio molto sentito. Quale sarà la risposta del pubblico di Firenze? Saranno in tanti a seguire la squadra fino a Verona?

"Quando si affrontano Fiorentina e Verona c'è sempre aria di festa! Oltretutto la distanza fra le due città non è proibitiva, per cui c'è sempre una discreta mobilitazione, in un senso o nell'altro; questa volta da Firenze partiranno circa 1500-1600 persone; non è un record, ma comunque un buon numero. In queste partite dovrebbero essere assegnati 6 punti, così da dividerceli equamente ed uscire dallo stadio tutti contenti.  In fondo, veronesi e fiorentini sono tipi esuberanti, amanti del bello e... goderecci e credo che, qualunque sia il risultato della partita, alla fine fra le tifoserie il clima rimarrà molto cordiale e le eventuali delusioni saranno stemperate da un bel bicchiere di vino!" 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 22 novembre 2014 alle 09:00
Autore: Elisabetta Zampieri / Twitter: @bettazampieri
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