Ed è purtroppo con questa trasferta che il Verona interrompe il suo ciclo positivo di risultati, durato per ben 4 partite consecutive. Una Lazio troppo superiore, matura e compatta si porta a casa i 3 punti. Molte sono state le occasioni per gli uomini di Pioli, talvolta sprecate come dice appunto il risultato finale. Non se ne voglia male al Verona, che è sceso in campo con le sue forze e la sua determinatezza, cercando di dare il meglio possibile come in ogni occasione. Partito abbastanza bene, nei primi istanti di partita, al primo tiro in porta dei padroni di casa ha avuto la peggio, subendo subito la prima rete di svantaggio. Per il resto, non sono state molte le occasioni costruite dagli scaligeri: da segnalare, un palo di Moras pochi minuti dopo il gol di Anderson e qualche occasione pericolosa creata in avanti, spenta sul nascere da Marchetti o da un ottimo lavoro della difesa bianco celeste.

Secondo tempo, che vede abbassarsi notevolmente i ritmi di gara, viste anche le due reti di vantaggio dei padroni di casa. Verona che non si vede quasi mai in avanti, se non sul finire di match per mano di Lopez e Pisano, anche se in occasioni non temibili per la Lazio. Quest'ultima, invece, crea molte azioni da gol: molte spentesi sul fondo, altrattante direttamente sul palo o adirittura sulla traversa proseguendo così il copione dei primi 45'. 

In generale, l'impressione è quella di una Lazio molto solida, compatta ed agile in avanti che si porta a casa una vittoria meritata. D'altro canto, un Verona che può uscirne a testa alta, inchinandosi alla bravura avversaria: Mandorlini, credendo nella rimonta, ha cercato invano di sblilanciare i suoi in avanti con l'inserimento di Nico Lopez al posto di Tachtsidis ma la sqaudra non ha avuto alcun beneficio. Dal punto di vista difensivo, quest'oggi forse la prestazione non è del tutto positiva: molte incertezze sulle palle alte, meno sul pressing a uomo. D'altronde, l'assenza dei titolari ne è conseguenza inevitabile. Ottima prestazione di Hallfredsson e Lazaros: il primo, molto propositivo sugli esterni, anche se con qualche evitabile sbavatura; il secondo, bravo a creare occasioni in avanti. Una serata piatta per Toni, che non riesce a trovare la quadra giusta per segnare!

Infine, una nota positiva: gara molto corretta dal punto di vista comportamentale, con un solo ammonito. Trattasi di Rodriguez, nelle fila scaligere, dal cui fallo ne è nata poi la punizione che ha portato la Lazio al raddoppio!

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 22 marzo 2015 alle 23:20
Autore: Riccardo Rossi / Twitter: @rickyreds94
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