Ivan Juric incontra i giornalisti nella sala stampa del Centro Sportivo "Paradiso" di Peschiera del Garda. Quali sono le sue sensazioni dopo la sosta? "È passato troppo tempo, dobbiamo rimetterci in allerta. Dobbiamo essere pronti subito, spero che i ragazzi si accendano subito". Badu è un nuovo acquisto. "È lontano dalla forma migliore. Deve scaricare ogni tanto, subisce un po' il lavoro. Penso di inserirlo pian piano, ma adesso non può partire titolare. Andrà in panchina, se avrò bisogno so che potrò iniziare a contare su di lui". La sua opinione sul mercato? "Quando le cose non vanno bene gli allenatori cercano sempre scuse. Un po' distrae, può influire perché sono tutti umani. Bisogna essere forti come gruppo, alcuni reagiscono in un modo, altri diversamente. Per noi allenatori non è il massimo". Aveva chiesto Manduzkic o Ibrahimovic? "Non ho chiesto niente. Il rapporto con la società è chiaro, a inizio anno avevamo standard minimi, cercavamo uomini con potenziale inespresso. Per me non è cambiato niente, rimane il fatto che abbiamo pochi risorse perché questa è una società sana che non vuole fare debiti. Se non succede niente andiamo avanti così, se arrivano risorse devi fare un passo avanti". Ha il timore che qualcuno possa andarsene? "I nomi li sappiamo, quello che so io è che non andrà via nessuno. L'accordo era che sarebbero rimasti qua i giocatori trattati da altre squadre, mi auguro con grandi motivazioni". Dimarco le piace? "No, non ne parlo". Bessa a che punto è? "È diverso da Badu, rispetto a lui ha ancora dolore. A me viene difficile allenare un giocatore che ha dolore. In questo momento per la mia volontà è ancora a parte, lo aspetto a braccia aperte. Se non riesce a non avere dolore pensiamo ad altre cose". Il ritiro saltato? "Volevamo fare una cosa carina, la colpa è di chi ha organizzato tutto. Abbiamo lavorato bene, ma tre settimane senza partite non sappiamo come ci arriveremo". Gennaio sarà decisivo. "È ancora lunga, non devi rilassarti. Se non fai bene vai avanti, bisogna essere leggeri di mente, affrontarle con lo spirito giusto, senza pensare all'avversario. Anche le partite che abbiamo vinto non sono state facili". Chi può sostituire Amrabat? "Giocheranno Pessina e Veloso. Non hanno le sue stesse caratteristiche, ma non sono male". Chi farà posto a Badu in lista? "A gennaio può cambiare continuamente. Di Carmine non sarà convocato, non si sente bene con la mano. Se non è al 100% non ci serve". Stepinski e Pazzini insieme? "No. Può giocare anche Pazzini dall'inizio". Cosa teme maggiormente della SPAL? "È una squadra che da anni gioca in modo simile. Cercano sempre di migliorarsi, hanno fatto bene a Torino. Sarà come al solito una partita pericolosa". Nelle ultime partite avete subito molti gol. La preoccupa?"Qualche errore di troppo è stato commesso, poi d'altra parte il calcio è così. In certi periodi ci è andata bene, in altri meno bene. Rimane il fatto che abbiamo commesso qualche errore in più". Domani dovete vincere? "La SPAL gioca in casa, loro cercheranno di vincere come noi. È importante per noi quanto per loro, è presto per fare previsioni". Petagna è il pericolo principale? "Hanno tante risorse, ha recuperato anche Di Francesco". È l'allenatore giusto per questa piazza? "Mi trovo bene, c'è lo spirito giusto. I tifosi sono contenti, mi auguro di andare avanti così, ci vuole un attimo a perdere la positività".
Sezione: Primo Piano / Data: Sab 04 gennaio 2020 alle 14:00 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Ilaria Lauria
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