L’edizione odierna de Il Corriere di Verona evidenzia come la società Hellas Verona abbia ottenuto un bilancio economico positivo dopo un decennio di spese del tutto inopportune e ingaggi stratosferici (vedi gestione Bonato).

 Merito quindi alla politica della “nuova” società targata Maurizio Setti, attenta a non dissipare inutilmente il patrimonio del Verona, ma anche capace di grandi sforzi economici per creare plusvalenze.

Come l’acquisto a titolo definitivo di Juan Manuel Iturbe, dal Porto, per 15 milioni di euro  e l’immediata cessione per 22 milioni alla Roma. Su tutti il caso Jorginho , preso a 746 mila euro e venduto ai partenopei per 10,7 milioni, registrando così una plusvalenza di circa 9 milioni

Non solo mercato, ma anche un attento e meticoloso lavoro di riqualificazione del marchio Hellas Verona: da Asics si passa a Nike e si apre uno store, in collaborazione con il nuovo sponsor tecnico americano, a due passi dall'Arena. Sono arrivati giocatori dal calibro internazionale: Toni, Rafa Marquez, Saviola e Obbadi. Inoltre si prospettano altre tournée in giro per il mondo (ora si parla del Messico) per dare visibilità al club scaligero. Un progetto ambizioso, ma che ha portato già i suoi primi frutti.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 27 novembre 2014 alle 10:02
Autore: Leonardo Lorenzetti / Twitter: @JohnLeoLorenz
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