Ecco le dichirazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Grosso, rilasciate durante la conferenza stampa in vista di Brescia-Hellas Verona, 12a giornata del campionato di Serie BKT.  

LAVORARE PER CAMBIARE ROTTA «Voglia di vincere? Noi sentiamo questa esigenza perché quello delle ultime partite non è il percorso giusto. Abbiamo analizzato le prestazioni, ma ovviamente i punti non sono stati quelli che volevamo, dobbiamo rimetterci in carreggiata per fare una grande prova e per tornare al successo, è quello che vogliamo. I fischi dell'ultima gara? Il clima che si respira dev'essere per noi il termometro di quello che stiamo facendo, ovviamente uscire dal campo con i fischi vuol dire che siamo riusciti a esprimere meno rispetto a quello che è il nostro potenziale. Sono consapevole che in questo momento non stiamo ottenendo i risultati che tutti quanti vorremmo, ma il nostro obiettivo è quello di lavorare ancora di più per cercare di cambiare la rotta. I gol subiti? Anche questo è un punto su cui stiamo lavorando per migliorarci. Quando la cosa è diventata una costante questo è stato argomento di dibattito tra di noi. Ovviamente c'è bisogno di tornare a essere solidi, anche se a tratti lo siamo stati».  

BRESCIA: AVVERSARIA IN FIDUCIA «Brescia? Conosciamo le insidie della gara, un avversario aggressivo e in fiducia che avrà tanta energia da proporre, noi dovremo essere bravi ad averne altrettanta per saper respingere gli attacchi e far valere le qualità che abbiamo per fare una bella partita. Serve un Verona più concreto? Nelle ultime partite non siamo stati incisivi come invece era successo nelle prime gare, quando eravamo stati più bravi a creare tante occasioni. Siamo convinti di avere le qualità per mettere maggiormente in difficoltà gli avversari, ma nemmeno nelle ultime partite sono mancati i presupposti per azioni pericolose, arrivati ai venticinque metri dobbiamo capire quali sono gli spazi da attaccare e fare cose migliori rispetto a quelle fatte ultimamente».  

LE SCELTE E L'IMPEGNO DEI PIÙ GIOVANI «La fiducia di D'Amico? Io quando lavoro lo faccio sempre allo stesso modo e voglio farlo sempre con grande passione e professionalità, mi fanno piacere le parole del direttore, ma so benissimo che nel calcio tutto viene determinato dai risultati. Dobbiamo essere lucidi e analizzare il momento, tutti siamo delusi di aver vinto una sola volta nell'ultimo periodo ma dobbiamo essere consapevoli e riprendere il cammino. Pazzini? Ha fatto un'ottima settimana e questo è un buon segnale per tutto il gruppo. Io ribadisco che le sue qualità saranno utili in quest'annata, a partire già dalla partita di domenica. Crescenzi? Oggi è tornato ad allenarsi e aspetto di sapere quali sono le sue sensazioni post allenamento. Sicuramente se non dovesse farcela potremmo adattare qualcuno da quella parte oppure valutare la difesa a tre come alternativa. La cosa importante è però lavorare occupando sempre il campo in un certo modo e controbattere a un avversario che viene da un momento molto positivo, dovremo mettere l'energia giusta in campo. Formazione che cambia spesso? Ci possono essere tante motivazioni, io credo che la squadra sia consapevole di quello che viene proposto e all'interno abbia la sua identità, essendo composta da tantissimi giocatori nuovi. Contro la Cremonese venivamo da una trasferta infrasettimanale di dodici ore e avendo a disposizione venticinque giocatori che stavano bene ho cercato di usarne il più possibile. L'ho fatto cercando di fare il meglio per questa squadra, per cui l'unica cosa importante al momento è andare a fare una grande partita a Brescia. Matos titolare? Voglio sempre giocatori che possano dare il cento per cento, vedremo se lui sarà tra questi. Sicuramente ha dimostrato quanto valgano le sue qualità in questa categoria. L'impiego di Kumbulla e Danzi? Sono due ragazzi che mi piacciono tantissimo, mi piace il modo che hanno di approcciare quello che stanno facendo. Sono convinto che nel tempo si ritaglieranno lo spazio che meritano, perché hanno delle qualità importanti».

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 09 novembre 2018 alle 15:45 / Fonte: hellasverona.it
Autore: Ilaria Lauria
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