HELLAS VERONA:

Nicolas 6 – Mai seriamente impegnato, sicuro nelle uscite.

Romulo 6 – Corsa e grinta, cerca di saltare l’uomo per fare superiorità in fascia, a volte ci riesce.

Bianchetti 5 – Insicuro nei primi 20’, sbaglia qualche appoggio ed è graziato da Pinzani sulla spinta a Chiaretti in area.

Caracciolo 5.5 – Vedi il compagno di reparto, non gioca con la testa libera.

Souprayen 6 – Impacciato e nervoso anche per i fischi dagli spalti. Nella ripresa col turbante si riprende la simpatia del Bentegodi.

Fossati 6 – Palleggio e ordine: fa legna con sudore.

B. Zuculini 6 – Diga centrale, gli appoggi laterali alimentano l’azione.

Bessa 7 – The man of the match: spacca la partita nel primo tempo con un missile all’incrocio, un suo rasoterra la chiude nel secondo tempo quando il Pazzo col tap-in segna il 22° gol in campionato. (Valoti s.v.)

Luppi 6.5 – Attivo, voglioso, ci mette tutto ciò che ha e anche di più, a destra e a sinistra. (Troianiello 6 – Un quarto d’ora finale, il tempo di far respirare i compagni.)

Pazzini 7 – Non in giornata di grazia, ma è già un miracolo che stia in campo per 90’ vista la non perfetta condizione. Poi mette il solito timbro.

Fares 6 – Crea grattacapi alla catena di destra del Cittadella, ci prova anche da fuori. (Ferrari 6 – Mezz’ora nel secondo tempo quando Pecchia passa al 4-2-3-1.)

All. Pecchia 6 – Da condottiero, si prende i 3 punti che contano. Da tecnico cerca di mischiare le carte invertendo gli esterni, senza grossi risultati.

 

CITTADELLA:

Alfonso 5.5 – Incolpevole sul primo gol, sul secondo respinge il tiro di Bessa proprio in zona Pazzini.

Salvi 6 – Non corre pericoli con i vari corrispettivi di fascia, Fares prima, Luppi poi.

Pelagatti 5.5 – Si fa bruciare sullo scatto da Pazzini sul raddoppio.

Scaglia 6 – I gol incassati non sono di sua “competenza”.

Benedetti 5.5 – Non spinge e non ha occasione di mostrare il sinistro vellutato nei cross, sempre bassi e innocui.

Valzania 5.5 – Non supporta a dovere il trequartista Chiaretti, che così si sfianca costretto a scorrazzare per tutta l’ampiezza del campo.

Iori 6 – Playmaker puro, raggio d’azione un po’ limitato come gli si chiede, ma le punte sono troppo lontane e sole.

Pasa 6 – Il più alto dei tre lì in mezzo, fa valere fisico e discreta tecnica. (Bartolomei 6 – Entra per dare spinta, ma la squadra non ne ha più.)

Chiaretti 6.5 – Passo breve, tra le linee mette in difficoltà i lunghi del Verona, richiamato negli spogliatoi troppo presto. (Iunco 6 – Buon impatto sulla gara ma forse è troppo tardi, prende una traversa a 5’ dalla fine.)

Litteri 6.5 – Punta vera, tanto fisico che fa valere soprattutto spalle alla porta. Tenta qualche buon diagonale.

Strizzolo 5.5 – Buon controllo di palla e qualche palla filtrante per Litteri, galleggia da trequartista troppo lontano dalla porta del Verona. (Vido s.v.)

All. Venturato 6 – Ha il merito di aver messo sotto il Verona per mezz’ora, con un po’ di coraggio in più avrebbe portato a casa punti.

 

Arbitro Pinzani 5.5 – Nel primo tempo, non vede un rigore piuttosto evidente per spinta di Bianchetti su Chiaretti e un paio di falli di mano a centrocampo. Ha il merito, con i giocatori, di mandare a referto un solo ammonito. Curiosi i 7 minuti di recupero finali.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 18 aprile 2017 alle 12:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Giorgia Segala
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