Le dichiarazioni del ds Filippo Fusco in conferenza stampa, in seguito alla chiusura del mercato invernale:

 

"La nostra priorità per quanto riguarda il mercato era dare continuità, e così è stato. A differenza di altre squadre che hanno stravolto il proprio organico, noi abbiamo preferito fare poche mosse oculate mantenendo intatto un gruppo unito e forte. Il nostro migliore acquisto è stato confermare il gruppo per proseguire nel nostro percorso.

Il mercato si fa in conseguenza a ciò che viene fatto nei primi mesi di campionato, a partire dal ritiro in poi: se la nostra situazione in classifica fosse stata diversa, ci saremmo mossi diversamente.

 

Greco? Bravo calciatore, dal curriculum importante; è stato per sei mesi ai margini della rosa, per cui siamo contenti che abbia trovato una sistemazione.

Albertazzi? Non sarà inserito nelle liste, così come Cherubin, che si dovrà operare. Ovviamente dispiace, ma purtroppo la logica delle liste ci impedisce di aspettare gli infortunati. Siamo rammaricati per Albertazzi, che ha sempre lavorato bene, purtroppo non possiamo rischiare il suo inserimento in lista in un ruolo chiave. Per questo motivo abbiamo preferito puntare su Alex Ferrari, giocatore capace di ricoprire più ruoli, e di puntare sulla crescita di giovani come Boldor.

Wszolek? Sono molto soddisfatto dell'operazione che lo riguarda, per lui il calcio inglese trovo sia l'ideale e il QPR ha richiesto subito l'acquisizione a titolo definitivo; il Verona si è assicurato una buona percentuale su una sua possibile rivendita in futuro.

Brosco? Seppur giovane ha molta esperienza, i difensori buoni non sono semplici da trovare.

 

Fares? Credevo avrebbe potuto trovare maggior spazio altrove, nel campionato in corso, io e il mister ne abbiamo parlato a lungo. Alla fine ha avuto la meglio la volontà del giocatore, che ha preferito restare qui per dimostrare il proprio valore.

Ganz? Per lui ci sono state molte richieste – inclusa quella last-minute del Crotone – ma ha preferito rimanere qui, il che ci fa molto piacere. Ha le carte in regola per ritagliarsi uno spazio adeguato, basta pensare a Valoti: ad Avellino non è stato nemmeno convocato, e con la Spal poi ha fatto doppietta.

Badan e Casale? Abbiamo sempre sostenuto che una delle nostre priorità è quella di puntare fortemente sui giovani, dal punto di vista economico è un vantaggio ed inoltre troviamo fondamentale valorizzare i nostri ragazzi.

 

Gli esterni? Gomez ha avuto qualche difficoltà, Siligardi ha dato molto ma è consapevole di poter fare molto di più e noi ci contiamo.

Un'operazione che mi sarebbe piaciuta? Io non cambierei i giocatori che abbiamo con nessuno. Dal primo all'ultimo hanno dimostrato il loro valore.

Besea? Questo affare rappresenta un tasto dolente: col Modena, infatti, eravamo molto vicini alla chiusura dell'affare, senza contare che, prelevando precedentemente da loro Luppi, avevamo dato loro una mano in un momento di bisogno. In quell'occasione, è stato fatto un accordo verbale riguardante alcuni ragazzi della rosa, tra cui proprio Besea, che poi invece è finito all'ultimo a Frosinone. Siamo piuttosto rammaricati con la dirigenza del Modena per questo, dal punto di vista umano."

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 01 febbraio 2017 alle 18:30
Autore: Giorgia Segala
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