Venerdì sera alle 21 dallo stadio Rigamonti con Brescia-Perugia si alza il sipario sulla nuova Serie B 2018-19, un campionato che parte dopo settimane di polemiche e veleni, e che si presenta al via con un numero ridotto di squadra rispetto al passato, addirittura dispari, 19.

Nonostante questo rimane un torneo interessante, con giocatori e allenatori vogliosi di emergere o in cerca di rilancio, e talenti desiderosi di mettersi in mostra, come il "nuovo Pirlo" Sandro Tonali. Tra le novità anche DAZN, la piattaforma streaming che trasmetterà in diretta e on demand tutte le partite.

 

Perché il campionato di Serie B è a 19 squadre?

È stata un'estate turbolenta per la Serie B che, dopo una bufera fatta di mancate iscrizioni, tribunali e appelli, ripartirà con 19 squadre, un organico dispari che non si vedeva dalla stagione 1967-1968. Da 22 a 19 quindi in seguito alle mancate iscrizioni di Avellino, Bari e Cesena e al blocco dei ripescaggi deciso dal commissario straordinario della Federcalcio Roberto Fabbricini: ci avevano provato Novara, Catania, Ternana, Pro Vercelli e Siena ma alla fine il comunicato ufficiale della FIGC ha stabilito il via con organico ridotto.

Un numero di formazioni al via diverso ma identico regolamento del passato: 3 promozioni - le prime 2 dirette in Serie A, la terza dai playoff - e 4 retrocessioni - le ultime 3 dirette, la quarta dai playout. Occhio però alle sorprese, il 7 settembre si riunirà il Collegio di Garanzia del Coni che potrebbe ribaltare tutto e riportare la Serie B a 24 squadre col ripescaggio dei cinque club sopracitati (Novara, Catania, Ternana, Pro Vercelli e Siena).

Una decisione che cambierebbe completamente gli scenari e porterebbe ad un turbillon di recuperi, rinvii e renderebbe ancor più avvelenato un torneo che ha trascorso un’estate sin troppo turbolenta.

 

Quali sono le favorite?

Verona, Benevento e Palermo partono davanti a tutte. I veneti e i campani, retrocessi dalla Serie A, si affidano a due tecnici vogliosi di rivincita come Grosso e Bucchi e hanno puntato forte sul mercato: oltre al rientrante Pazzini, l'Hellas ha aggiunto Di Carmine e Colombatto, le Streghe hanno trattenuto Viola e Coda e hanno aggiunto l'esperienza di Maggio e Nocerino. I rosanero hanno trattenuto tutti i big tra cui Jajalo, Chochev e Nestorovski: da valutare la decisione di ridare la squadra a Tedino, esonerato lo scorso anno poco prima dei playoff.

In seconda linea ci sono il Crotone di Stroppa, il Perugia, lo Spezia, il neopromosso Lecce e il Foggia, che nonostante una penalizzazione di -8 ha completato un mercato da assoluta protagonista mettendo le mani su autentici big della categoria come Galano, Iemmello, Rizzo e Bizzarri.

Difficile che il Venezia, passato da Pippo Inzaghi a Stefano Vecchi, e il Carpi possano ripetersi, l'outsider è il Brescia di Tonali e Suazo, anche se si sentirà l'addio dell'Airone Caracciolo.

 

Cosa bisogna aspettarsi dalle neopromesse?

È un campionato particolare e lo dimostra il fatto che non ci saranno società debuttanti in cadetteria. Dalla C arrivano infatti quattro club con storia e tradizione come Livorno, Padova e Lecce, che hanno vinto i rispettivi gironi di Serie C, e il Cosenza attraverso i playoff.

I labronici tornano in B dopo due anni, i salentini lasciano la terza serie dopo che nel 2012 erano stati retrocessi direttamente dalla A per illecito sportivo, i biancoscudati ritrovano la B dopo il fallimento del 2014 mentre i calabresi, guidati da Piero Braglia, il tecnico più anziano del campionato (63 anni), tornano in B dopo ben 15 anni!

Tutte e quattro punteranno prima di tutto alla salvezza, Livorno e Lecce potranno poi guardare a qualcosa in più...

 

Tanti nuovi volti in panchina: chi farà meglio?

Sono ben 11 gli allenatori nuovi su 19 panchine totali. Tra gli 8 confermati dalla passata stagione c'è Alessandro Nesta, alla guida del Perugia: l'ex difensore di Lazio e Milan non è l'unico campione del mondo di Berlino del 2006, c'è anche Fabio Grosso che, dopo l'avventura col Bari nel 2017-18, riparte al timone del Verona.

Sono in tutto 3 gli esordienti assoluti: il Carpi ha scelto Marcello Chezzi che era in D al Savona, Massimo Cellino al Brescia ha scommesso su un suo grande attaccante ai tempi del Cagliari ovvero David Suazo, il più giovane, 38 anni, e al debutto assoluto come tecnico tra i professionisti, e Cristiano Lucarelli che torna nella sua Livorno dopo la C al Catania (5 anni di gavetta nella terza serie).

 

Quali sono i giovani talenti da seguire?

Il talento più cristallino del campionato cadetto è certamente Sandro Tonali, 18enne regista di centrocampo del Brescia che viene considerato il "nuovo Pirlo", per capacità tecniche e per la somiglianza fisica. Cercato da Inter, Roma e Juventus, Cellino lo ha trattenuto con un contratto fino al 2021:in estate è stato uno dei grandi protagonisti del sorprendente secondo posto dell'Italia all'Europeo Under 19.

Non è l'unico reduce dall'esperienza con gli azzurrini: c'è anche il portiere Cerofolini, ex Fiorentina e ora al Cosenza. Meritano un'occhiata anche Luca Clemenza, centrocampista del Padova di scuola Juve che in estate ha fatto un gran gol in amichevole contro il Benfica, i difensori del Crotone Marchizza e Valietti, il forte centrocampista Melegoni, pupillo di Gasperini all'Atalanta e adesso al Pescara.

Il mediano svizzero Emmers, dalla Primavera dell'Inter alla Cremonese, e infine l'attaccante nordcoreano Kwang-Song Han, tornato a Perugia dove aveva fatto 7 gol in 17 gare prima di rientrare a Cagliari, senza successo, lo scorso gennaio.

 

Dove si potranno vedere le partite?

Tutte le partite della nuova stagione 2018-19 saranno visibili su DAZN, la piattaforma streaming che trasmetterà in diretta e on demand: il calcio di inizio del campionato avverrà con Brescia-Perugia, venerdì sera alle ore 21:00. Su DAZN - disponibile su una vasta gamma di device connessi a internet, tra cui Smart TV, PC, smartphone, tablet e console di gioco - ben 8 dei 9 match di ciascuna giornata saranno in esclusiva mentre una partita andrà in chiaro su Rai Sport, nello specifico l'anticipo del venerdì sera.

Per ogni sfida DAZN proporrà agli appassionati, oltre alla diretta con il commento dai campi, approfondimenti pre e post gara, le interviste dal terreno di gioco e gli highlights. Inoltre, nella squadra di commentatori spicca il nome di Stefan Schwoch, ex bomber, tra gli altri, di Vicenza, Livorno, Venezia e Napoli, autore di 135 reti in 382 partite nella serie cadetta.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 agosto 2018 alle 09:00 / Fonte: Eurosport
Autore: Giorgia Segala
vedi letture
Print