In esclusiva per THV, ha parlato Emiliano ‘Ciccio’ Mascetti. Non poteva mancare una nostra intervista all’ex bomber scaligero, proprio perché nella scorsa giornata di campionato è stato raggiunto da Luca Toni, che grazie alla sua doppietta sul Cesena, sale anch’egli a quota 35 reti segnate in Serie A con la maglia dell’Hellas Verona.

Stiamo parlando, appunto, dei due attaccanti più prolifici della storia gialloblù: Mascetti, vestì la maglia dell’Hellas tra il 1967 ed il 1973 anno, quest’ultimo, nel quale venne ceduto al Torino per poi ritornare in terra veronese dal 1975 fino al 1980.  La sua esperienza, prevalentemente al Verona, ha avuto un inizio splendido per il fatto che, proprio alla sua prima stagione, Mascetti riuscì a traghettare i gialloblù in Serie A. Proprio quando il Verona veniva retrocesso in Serie B, l'ex scaligero decise di appendere casacca e scarpini al chiodo: siamo nel 1980, quando contava ben 37 anni. Nonostante ciò, l'ex attaccante gialloblù decise di continuare a rimanere in quella che per lui poteva essere definita ‘casa’: altri 9 anni di permanenza all’Hellas, in qualità di direttore sportivo, durante i quali arrivò il tricolore targato 1984/1985.

Oggi, abbiamo di fronte un altro attaccante: Luca Toni. All’età di 38 anni, conta 35 gol segnati col la maglia dell’Hellas (di cui 15 in questa stagione) e più di 300 reti segnate nelle categorie professionali. E’ lecito dire che per il numero 9 gialloblù, sia questa una stagione densa di record e soddisfazioni. Ecco, quindi, le parole di Mascetti su di lui ma anche su questo Verona in generale.

Una prima immancabile domanda: Luca Toni l’ha raggiunta a quota 35 reti segnate in Serie A, con la maglia dell’Hellas Verona. Secondo lei può aumentare ancora questo divario? “(ride, ndr) Mi auguro di si, che sia proprio così! Mi farebbe piacere perché ciò significherebbe salvarci e restare in Serie A! In ogni caso, sono molto soddisfatto e contento Toni sia riuscito a raggiungermi, perché ciò vuol dire che sta facendo qualcosa di positivo per la sua squadra! L’importante è che questi gol li segni per portare punti alla squadra”.

Sabato, si disputerà Verona – Inter. Come arriva la formazione di Mandorlini a quest’incontro? “Non seguo molto spesso gli allenamenti del Verona, quindi questa risposta potrebbe sicuramente essere data in maniera migliore da parte del mister o di qualsiasi altro soggetto all’interno della società stessa”.

Ieri pomeriggio il presidente Setti, in occasione dello Sponsor Day 2015, diceva che il Verona non deve focalizzarsi soltanto sull’obiettivo salvezza! Concorda anche lei con questa affermazione? “Innanzitutto, la prima cosa che il Verona deve avere in mente è sicuramente la salvezza. Poi, una volta che si è certi di rimanere in Serie A, allora si può guardare avanti!”.

Molti big in scadenza di contratto: Sogliano, Mandorlini, Toni e molti altri! Questione di tempo per il rinnovo di contratto oppure un segnale d’addio? “Non credo possa essere un segnale d’addio. Bisogna soltanto attendere. Oramai, sono diversi anni che non sono dentro alla società e non saprei darle una risposta certa, proprio perché non sono a conoscenza di certi accordi che vi sono tra il presidente e l’area tecnica piuttosto che col mister o i giocatori!”.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 09 aprile 2015 alle 15:20
Autore: Riccardo Rossi / Twitter: @rickyreds94
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