Mister Luigi Delneri ha rilasciato la consueta conferenza stampa pre-partita per commentare la sfida di domani al Bentegodi e l'addio di Luca Toni al mondo del calcio:

"Il calcio perde un protagonista degli ultimi anni, con Luca Toni. E' stato un giocatore determinante per tante squadre, compreso il Verona. E' giusto dargli il tributo che merita e ringraziarlo per ciò che ha dato al mondo del calcio.
Le dichiarazioni che ha fatto Toni durante la sua conferenza? Dipende da cosa intende per "ottimo rapporto": a cena fuori non siamo mai andati. Il nostro rapporto è stato un semplice rapporto tra allenatore e giocatore, corretto. In certi momenti poi ci sono state delle frizioni per mie decisioni, ma è una cosa naturale per vista la mia posizione di mister, perché ogni domenica ci sono 11 uomini che giocano e 11 che rimangono invece in panchina. Credo comunque che, se c'è qualcosa da dire, lo si debba dire a quattrocchi. Senza rancore. E' chiaro che l'allenatore non possa essere un amico per i giocatori, perché c'è una diversità di ruoli. 

Se penso al fatto che quella di domani potrebbe essere la mia ultima partita? Può essere. In ogni caso io devo fare un ringraziamento particolare perché io ho passato qui 6 o 7 mesi e devo dire grazie al pubblico, che è un pubblico che merita sicuramente l'appellativo di miglior tifo di Europa. Ha sostenuto la squadra in certi momenti importanti. Avevamo bisogno di qualcuno che credesse in noi e il pubblico ci ha aiutato. Abbiamo fatto di tutto e di più per restare in Serie A, perché il Verona se lo merita. Dispiace per il risultato finale che ci porta in B, ma non si può dire che non abbiamo cercato con tutte le forze di modificare la qualità di gioco e la squadra. Il nostro lavoro penso sia stato ottimo, anche se non con il desiderio sperato.

Nei prossimi giorni potrebbe essere che parli con la società del mio futuro, ma mi pare inopportuno farlo ora perché il campionato deve ancora finire. Penso sia meglio ora parlare solo del campionato, che deve ancora giungere al termine.
Quella di domani sarà una partita importante per tante cose: per la Juve, per il record che vogliono portare avanti, ma anche per noi per avere la possibilità di battere una squadra importante anche se mancano molti giocatori. 
Noi contiamo su tutti i giocatori, domani. Spero Toni riesca a fare gol anche per finire una storia importante del calcio. Non vedo mai però una squadra dipendente da un giocatore: un gruppo dipende dal gruppo, da come lavora e come viaggia. Penso che il calcio sia fatto da chi va in campo".

 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 07 maggio 2016 alle 16:00 / Fonte: www.hellasverona.it
Autore: Anna Vuerich
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