In vista della partita di domenica, abbiamo rivolto alcune domande a Davide Centonze, collega della redazione di 1000cuorirossoblu.it. Dopo la sconfitta di Crotone anche per il Bologna, forse inaspettato, è arrivato il ritiro “punitivo” in vista della sfida interna con il Verona. Decisione giusta? Decisione giusta per dare una scossa all'ambiente. Non penso che la società si stia preoccupando di un possibile rischio retrocessione, ma un finale di stagione ad alti livelli è fondamentale per programmare al meglio il prossimo anno. Penso che il ritiro sia stato fatto proprio per responsabilizzare ancora di più giocatori e mister, quindi sì, penso sia stato giusto.

Nel calcio contano gli stimoli e domenica saranno di fronte una squadra “virtualmente” già quasi fuori pericolo - il Bologna - ed una con l’acqua alla gola alla disperata ricerca di punti salvezza. Che partita ti aspetti? Secondo me sarà il Bologna a fare la partita, o almeno questa sarà l'intenzione. Temo molto questa sfida perchè se i rossoblù non dovessero riuscire a sbloccarla in fretta, potrebbe diventare un match molto scorbutico.Entrambe vogliono vincere, il Bologna per allontanarsi definitivamente dalla zona calda, e il Verona per respirare: sarà una sfida di nervi.

Nel Bologna saranno diversi gli indisponibili. Oltre a Destro, Nagy, Keita e Gonzalez si è aggiunto l’infortunio di Donsah, che dovrà rimanere ai box per almeno un mese. Quali potranno essere le scelte di Donadoni? Destro sta meglio e dovrebbe recuperare per domenica, così come Nagy, anche se è difficile immaginarsi un loro impiego dall'inizio. Io mi aspetto il solito 4-3-3 con Mirante in porta, Mbaye sulla destra visto l'infortunio di Torosidis, De Maio e Helander centrali, a sinistra Masina, in mezzo al campo Poli, Pulgar e Dzemaili, mentre il tridente offensivo sarà composto da Verdi, Palacio e Di Francesco.

Domenica sugli spalti del “Dall’Ara” ci sarà anche il presidente Joe Saputo. La sua presenza potrà essere di stimolo alla squadra? Sicuramente Saputo è una figura importante, e quando c'è si sente, anche se l'ultima volta l'accoglienza è stata più fredda del solito. Il chairman arriverà per rinnovare il contratto di Bigon e per stare vicino alla squadra in un momento delicatissimo.

Nella parte finale di stagione le partite sono spesso aperte a qualsiasi risultato. Viste le diverse situazioni di classifica, al Bologna potrebbe andare bene anche un pareggio? Dal punto di vista della classifica sì, un pareggio basterebbe al Bologna per rimanere tranquillo lontano dalle zone calde. Allo stesso tempo penso che i rossoblù abbiano bisogno dei 3 punti per dare fiducia ad un ambiente un po' depresso. Un bel pomeriggio al Dall'Ara è quello che serve alla squadra, al mister e ai tifosi.

Grazie Davide e buona partita! 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 13 aprile 2018 alle 18:30
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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