Il direttore di TMW Michele Criscitiello in un suo editoriale analizza così il momento dei gialloblù:

Che caos a Verona. Fusco ha abbandonato la nave quando era già mezza affondata. Pecchia è resistito, clamorosamente, fino all’ultimo ma con schiaffi in faccia in tutti e due gli anni scaligeri. Ora si guarda al futuro.

L’Hellas ripartirà dalla serie B e ha avviato i casting per Mister e Direttore Sportivo. Brocchi il primo a scendere le scale del confessionale ma, prima del Mister, sarebbe il caso di scegliere il direttore sportivo.

Tanti i nomi sull’agenda di Setti. Quotato e accredito quello di Stefano Marchetti, deus ex machina del Cittadella. Sarebbe l’uomo giusto al posto giusto.

Profilo ideale. Vi spiego il perché: in passato ho criticato duramente, troppo, Marchetti. Poi il tempo è stato galantuomo e ha dato ragione al Direttore e torto al sottoscritto. Il miracolo Cittadella non era un miracolo ma un progetto. Da qui nasce la grande differenza. Marchetti è il Cittadella.

Vede le partite dal campo, fa lo scouting, conduce le trattative di mercato, sceglie il Mister e quasi quasi impone ai magazzinieri anche come sistemare le magliette nello spogliatoio. Marchetti pesca i giocatori in D e in C, li porta in B e gli triplica il valore.

Ha avuto ragione e oggi si gioca i play off con una piccola realtà che potrebbe sognare il Paradiso. Marchetti a Verona porterebbe ordine e disciplina.

Le sue qualità morali le ha dimostrate in Veneto non tradendo mai la fiducia di Gabrielli e sposando, anima e corpo, il progetto “Citta”. Tutto quello che è mancato in questi due anni all’Hellas. Vedremo se Setti, questa volta, chiuderà il cerchio senza fare ulteriori danni…

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 21 maggio 2018 alle 11:30 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Giorgia Segala
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