Come di consueto, nel giorno antecedente la partita, mister Andrea Mandorlini ha incontrato la stampa. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate a poco più di 24 ore dal match di domani con l'Inter, al Bentegodi. Vediamole nel dettaglio!

Mister, come vorreste affrontare questa gara coi nerazzurri? "Speriamo di ripetere la gara che abbiamo giocato contro il Napoli, ma ogni partita ha la sua storia. L'Inter ha altre caratteristiche e qualità rispetto agli azzurri, noi dovremo scendere in campo con grande intensità e spirito da battaglia. Dal punto di vista della qualità c'è troppa differenza, ecco perché dovremo fare una partita di carattere".

Cosa è successo col Cesena? "Col bianconeri abbiamo giocato bene, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare ad esclusione di quei famosi dieci minuti di blackout. Poi i gol hanno cambiato tante situazioni. Con l'Inter dovremo avere massima concentrazione nelle situazioni di gioco, e dobbiamo avere il coraggio che sicuramente non ci mancherà".

Quali sono le difficoltà dell'Inter? "Con il nuovo allenatore e gli acquisti di gennaio c'è stato un periodo di adattamento, non è automatico trovare subito i giusti meccanismi. Io comunque penso solo al Verona, dobbiamo fare bene, loro saranno concentrati, vengono da una settimana tosta e sappiamo che sarà una partita difficile".

Cosa cambia rispetto l'andata? "E' passato tanto tempo, ricordo quella serata e il gol di Nico Lopez su splendido assist di Saviola. Avremmo meritato di vincere!".

Formazione prevista per domani? "Eccetto Ionita, ho tutta la rosa a disposizione. Siamo contenti, abbiamo recuperato i calciatori infortunati e c'è tanta possibilità di scelta. Deciderò nell'allenamento di rifinitura, voglio che i calciatori stiano sulla corda!".

Che scelte pensa di fare a livello di difesa? "Marquez ha recuperato ma è da tanto che non gioca, devo valutare. Anche Pisano sta facendo bene ma solo giovedì si è allenato con il gruppo. Siamo comunque contenti, grazie allo staff medico la rosa è al completo"

Un suo commento su Luca Toni! "Lo potevano prendere tutti, poteva anche rimanere a Firenze. Lui si è rimesso in gioco, ha trovato l'ambiente giusto che ha fatto uscire il vero Luca Toni. A lui va il maggior merito, si è messo in discussione anche con il lavoro, è sempre il primo a scendere in campo".

Benussi o Rafael dal 1'? "Vedremo nella rifinitura e valuteremo!".

Parole del pres. Setti? "Ci sono tanti punti da raccogliere da qui alla fine, per tutti, e noi cerchiamo sempre di fare il massimo. Il presidente ha ragione a pretendere sempre di più".

Mister, e riguardo al suo futuro cosa ci dice? "In questo momento non mi sfiora, il mio obiettivo, come quello di tutti, è rimanere concentrato sulle partite. Tutte le altre cose mi scivolano addosso. Io devo pensare solamente alla partita, ora conta soltanto fare bene da qui alla fine. Oltre alle mie volontà ci sono tante cose da prendere in considerazione, prima arriviamo al traguardo e prima si pianificheranno tutti i discorsi futuri".

Infine, un suo pensiero sulla gara di domani? "Da bambino il mio cuore è sempre stato nerazzurro, ora faccio l'allenatore e mi piacerebbe battere l'Inter per la prima volta. Vincere e fare una gran gara sarebbe il modo migliore per onorare il mio passato".

 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 10 aprile 2015 alle 17:40
Autore: Riccardo Rossi / Twitter: @rickyreds94
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