Dopo il pesante tracollo di questa sera allo Juventus Stadium, ne esce un'Andrea Mandorlini piuttosto dispiaciuto ed amareggiato: avrebbe voluto cercare di ridurre al minimo i danni, ma non ha potuto ottenere ciò che desiderava. Nel post partita, ai microfoni di Rai Sport, ha rilasciato un'intervista. Queste le sue parole. 

Che obiettivi avevate per questa gara? "Ci tenevamo a far bene! D'altronde, in una gara secca come questa, sarebbe potuto succedere di tutto. Eravamo partiti bene, poi siamo stati troppo teneri. Contro una Juve in forma come questa sera, un errore che commetti ti costa carissimo". 

Domenica un nuovo appuntamento: stesso stadio, stessi avversari. Come la affronterete? "Domenica sarà un'altra partita, sicuramente diversa! Però, questa sconfitta rimane. Dobbiamo fare tesoro sia delle cose negative, sia del poco buon lavoro fatto sin qui. Lavoreremo duro per domenica, per dimostrare di saper fare un'altra partita". 

Un Verona nettamente diverso dallo scorso anno: colpa delle numerose cessioni? "Parlare dell'anno scorso e dei cambiamenti operati all'interno della rosa è inutile; abbiamo cambiato 18 giocatori, questo è sicuro. Purtroppo, non siamo sul livello della scorsa stagione, ma siamo in linea con i programmi di raggiungimento della salvezza". 

Un buon auspicio per rialzare la testa, dopo questa sera? "Sicuramente c'è rammarico per gli errori e la debolezza mostrati, volevamo fare sicuramente fare meglio. Ora dobbiamo chiudere il girone di andata senza timori; quello di ritorno sarà molto importante, anche per recuperare diversi giocatori, ora infortunati. Mentalmente dobbiamo dimenticare questa prova e mostrare uno spirito di rivalsa. Non credo sia nemmeno necessario dirlo ai ragazzi".
 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 15 gennaio 2015 alle 23:30
Autore: Riccardo Rossi / Twitter: @rickyreds94
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