Mister Alfredo Aglietti ha parlato ai microfoni della stampa alla vigilia della delicatissima sfida contro il Foggia valida per l'ultima giornata di campionato di Serie B 2018/2019.

"Che impressione ho avuto questa settimana? Abbiamo dovuto lavorare un po’ sulla testa, cercare di spronare un po’ i ragazzi, cercare di fare capire che, se noi domani vinciamo, entriamo nei playoff. È ancora tutto nelle nostre mani. C’era un po’ di scoramento, ma adesso è passato. Abbiamo fatto una buona settimana. Abbiamo provato cose nuove e cose vecchie. Ci sono ancora ventiquattr’ore alla partita, quindi voglio portare fino in fondo qualche dubbio e scioglierlo domattina.

Se recupererò tutti (a parte Di Gaudio)? Vediamo. Abbiamo ancora qualche elemento che non è al massimo. Devo tenerlo in considerazione, perché domani serve dare il 100%. Se uno ha il 100% per 90 minuti bene, se uno ha il 100% per mezz’ora bene lo stesso, ma è chiaro che dovrò fare delle valutazioni. Conterà anche molto chi subentra.

I gol su palla inattiva? Questa è una squadra che ha subito, se non erro, 21 gol su palla inattiva. Sono troppi, per la qualità di giocatori che abbiamo. Manca un po’ di cattiveria, un po’ di determinazione.

Se i ragazzi si sono parlati? Il problema è che se si parlano ora è tardi (ride, ndr). Una squadra si deve parlare sempre, non l’ultima settimana. Io cerco di motivare i ragazzi per far sì che questi diano il 110%, poi però i protagonisti sono sempre i calciatori. Lo staff deve metterli nelle migliori condizioni tecniche, tattiche, fisiche e mentali per poter rendere al meglio. Poi però ci devono mettere anche del loro in campo. Bisogna essere pronti per tutto quello che succede.
La partita di domani sarà una partita difficile per tutti, anche per il Foggia. Dovremo essere bravi a leggere tutti i momenti della partita e per far questo dovremo sì avere gli occhi della tigre, ma anche grande lucidità.

Pazzini uno dei miei dubbi per domani? Giampaolo si è fermato in settimana ed è uno dei miei punti interrogativi.

Il comunicato dei tifosi? Verona è stata, è e sarà sempre con la squadra. Questo è indubbio. I tifosi non fanno mancare mai il loro affetto. Ho letto il comunicato e mi fa molto piacere sapere che il pubblico tiferà e sarà con noi per tutti i 90 minuti. Toccherà a noi ricambiare quello che ci daranno domani.

Come parto domani? Non ti dico neanche il modulo (ride, ndr). Bisogna capire bene se per loro la cosa semplice è fare quello che hanno sempre fatto o mettergli qualcosa di diverso e complicargli la vita. Questo è un altro dei miei dubbi. Abbiamo provato due sistemi diversi. Con un modo di giocare più verticale. Detto ciò, questa squadra ha lavorato per 10 mesi in una maniera. Quando sono arrivato io, ho fatto già qualcosa di diverso a Cittadella perché volevo comunque dare un segnale di rottura. Non è andata bene e questa settimana ho avuto modo di confrontarmi con i ragazzi. Ho avuto modo poi di preparare la gara col Foggia in due modi diversi. Cerchiamo di arrivare a vincere la gara e poi, se ci saranno più certezze nelle settimane successive per i playoff, potremo fare cose ancora più diverse, ma oggi ci sono dei punti di rottura. Non troppi. Dalla parte dei ragazzi comunque ho avuto un feedback molto positivo, quindi mi auguro che domani lo riportiamo in campo."

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 10 maggio 2019 alle 18:00
Autore: Anna Vuerich
vedi letture
Print