Una sfida dei record quella che si prepara oggi al Bentegodi perché protagoniste sono la detentrice del maggior numero consecutivo di vittorie casalinghe e la squadra con all'attivo il maggior numero di affermazioni esterne, rispettivamente Hellas Verona e Bari. Oggi gli ospiti non hanno niente da perdere ma ciò non toglie la difficoltà, per gli scaligeri, di scontrarsi con una formazione giovane e pronta a dare il meglio. D'altra parte i padroni di casa lottano per il traguardo più importante, quello della promozione, e a soli 7 incontri dalla fine vincere diventa indispensabile. In campo dal 1' il ritrovato Hallfredsson, rientrato da un infortunio,  Abbate e Pugliese sugli esterni e Bjelanovic, al centro dell'attacco al posto di Ferrari. Per il Bari, Torrente rilancia dal 1' Caputo, Stoian e Forestieri.

PRIMO TEMPO. Ottimo inizio di partita per l'Hellas con Abbate che al 1' serve magistralmente dalla destra Bjelanovic; la punta gialloblù non riesce a coordinarsi e a deviare in porta. Al 6' è ancora l'Hellas a rendersi pericoloso sugli sviluppi di un corner; dalla bandierina c'è Hallfredsson a pescare Berrettoni che conclude da fuori area, palla sul fondo. Al 12' c'è il vantaggio del Bari  con De Falco che, su calcio di punizione battuto in maniera eccellente, trafigge Rafael all'incrocio dei pali. Pronta la reazione dei gialloblù prima sugli sviluppi di una punizione con Ceccarelli, il cui tiro viene respinto da Lamanna, poi con Gomez, la cui conclusione viene deviata in corner dalla difesa avversaria.  La perseveranza paga e il Verona trova il gol del pareggio al 24' con Gomez che, pescato in area piccola da una punizione di Jorginho, infila Lamanna con un colpo di testa.  Buona occasione per gli scaligeri al 39' con Jorginho che conclude dalla distanza ma non trova la traiettoria giusta, la palla esce di poco a lato della porta.

SECONDO TEMPO. Inizio di secondo tempo infuocato con fallo in area al 52' su Ceccarelli e rigore sacrosanto assegnato agli scaligeri; penalty trasformata in 2-1 da Berrettoni. Verona scatenata, nel giro di due minuti Bjelanovic sorprende tutti e mette a segno una doppietta da incorniciare. Prima azione al 54' incoraggiata da Gomez che crossa sul primo palo a pescare il croato che anticipa tutti e mette in rete. Subito dopo è ancora Bjelanovic a farsi beffe di Lamanna con un pallonetto calciato da posizione impossibile. Il match prosegue sotto il segno di un rigido controllo territoriale degli scaligeri. Incredibile occasione da gol sprecata da Ferrari all'83' che, lanciato verso la porta avversaria, non riesce a superare Lamanna.

Hellas Verona - Bari 4-1

Marcatori:  12' De Falco, 24' Gomez Taleb,  51' Berrettoni (rig.), 54' e 56' Bjelanovic

Hellas Verona: 1 Rafael; 13 Abbate, 17 Mareco, 5 Ceccarelli, 33 Pugliese; 19 Jorginho, 77 Tachtsidis, 10 Hallfredsson; 21 Gomez Taleb (78' 16 Galli), 32 Bjelanovic (61'  9 Ferrari), 27 Berrettoni (69' 14 D'Alessandro).
A disposizione: 26 Frattali, 8 Russo, 11 Pichlmann, 23 Cangi.
Allenatore: Andrea Mandorlini

Bari: 1 Lamanna; 2 Crescenzi, 23 Ceppitelli, 55 Borghese, 29 Garofalo; 24 Romizi, 21 Scavone  (58' 34 Defendi), 6 De Falco; 20 Stoian (67'  89 Albadoro), 10 Forestieri (84' 19 Galano), 87 Caputo.
A disposizione: 37 Koprivec, 15 Masi, 18 Bellomo, 22 Polenta.
Allenatore: Vincenzo Torrente

Arbitro: Aleandro Di Paolo (Sez. arbitrale di Avezzano)

Note: Ammoniti: Mareco, Caputo, Gomez Taleb, Borghese, Scavone, Berrettoni; Espulsi: - Recupero: 0'-4'. Spettatori: 12.817

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 14 aprile 2012 alle 17:00
Autore: Martina Forciniti
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