La giunta comunale ha dato l’avvio alla procedura per la realizzazione di un nuovo stadio, al posto dell’ormai invecchiatissimo Bentegodi. Palazzo Barbieri chiede così, a chiunque sia interessato, di mettere nero su bianco la sua proposta entro 120 giorni. Le condizioni preliminari sono da un lato che l’opera non costi un centesimo al Comune (questa clausola è stata aggiunta a penna ma è al primo punto) e dall’altro che sia fatta in accordo con le società Verona Hellas e Chievo Verona, come prevede la recente legge sugli stadi. La stessa legge consentirebbe poi di accelerare moltissimo i tempi del «project financing» vero e proprio. Il sindaco Federico Sboarina ha ricordato che proprio l’Hellas, con una lettera del 16 febbraio scorso, aveva spiegato le condizioni ormai degradate del Bentegodi, che per essere risistemato e omologato dall’Uefa avrebbe bisogno di lavori per 4 milioni e 327mila euro. Proprio in quel periodo ci furono contatti informali con la società americana Juego de Pelota, che ha sede a New York ed il cui presidente, Cesar O. Esparza, parlò di un nuovo impianto da 30mila posti a sedere, con inclusi uffici, negozi, bar, ristoranti e un hotel. E nella decisione di giunta si parla di un nuovo stadio da 25/30mila posti.

Sezione: News / Data: Mar 16 ottobre 2018 alle 20:30 / Fonte: Corriere di Verona
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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