Crisi senza fine. Il 3-0 al Verona in Coppa Italia di mercoledì scorso è già dimenticato, così come la vittoria sul Bologna della scorsa giornata. La squadra di Gattuso ritrova l'Hellas in campionato ma non la vittoria. Il risultato stavolta si inverte: 3-0 sì, ma in favore dei veneti, che riportano i rossoneri nel tunnel. Settima sconfitta in campionato e zona Champions sempre più lontana.

VITTORIA CERCASI — Gattuso chiedeva fame per un successo necessario a dare continuità e per iniziare finalmente la risalita rossonera. Pecchia ne aveva bisogno tanto quanto lui e per lo stesso motivo: muovere la classifica verso l’alto. Gattuso schiera l’undici annunciato, nel Verona c’è qualche cambio in attacco ma le idee dell’allenatore sono subito "forzatamente" riviste. Poco dopo la mezzora Pecchia ha già perso due pezzi del tridente: Valoti e Cerci, entrambi out per guai muscolari. Dentro Bessa e Kean.

COMANDO — La partita non è un inedito per il Milan: rossoneri nel primo tempo in quasi totale comando ma che chiudono la frazione sotto di un gol. Rossoneri spesso pericolosi e solidi dietro ma al Verona basta un angolo e un po’ di mischia in area per passare. Il possesso milanista è continuo: un solo tentativo a incrociare di Caceres spezza la gestione rossonera. Del Milan Suso è il più dinamico ma anche il più impreciso: lucido quando lancia Kalinic in profondità – il croato non aggancia – e in qualche altro numero con cui mette i brividi agli avversari. Quando potrebbe colpire però non lo fa: in contropiede sbatte su Nicolas e nel secondo tentativo si fa ribattere da Heurtaux. Altre occasioni da segnalare per Montolivo e Kessie, a spiegare l’immediata reazione ospite. Al 24’ il Verona era infatti passato in vantaggio: angolo di Romulo e testa di Caracciolo.

KEAN — Nella ripresa Rino cambia l’attacco: dentro Cutrone per Rodriguez e Milan subito più spregiudicato. Entrerà anche André Silva per Kalinic ma nel frattempo il Verona aveva raddoppiato con Kean, uno dei tanti attaccanti della partita entrati in corsa. L’inizio del secondo tempo era sempre marcato rossonero, con il solito possesso ma senza grandi lampi. Così, come era successo nel primo tempo, passa di nuovo il Verona, che va ancora più veloce: stavolta il gol di Kean arriva già dopo dieci minuti, su assist di Bessa. Ancora Suso, ma ancora impreciso, tenta la reazione rossonera. Lo stesso Bonaventura. Qui il Milan sparisce completamente. E allora la rivincita Hellas si compie in pieno: ora è Bessa, altro subentrato Verona, a battere Donnarumma in diagonale su invito di Romulo. Per il Milan è notte fonda. Gattuso aveva acceso un lampo con la vittoria sul Bologna e poi in Coppa Italia contro un Verona di seconde linee: la sua squadra si è poi subito rispenta. E il peggio si compirà poi nel recupero: espulso Suso, rosso diretto per un colpo volontario a Verde, già a terra. Contro l’Atalanta mancheranno sia lui che Romagnoli.

Sezione: News / Data: Dom 17 dicembre 2017 alle 17:30 / Fonte: Gazzetta
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
vedi letture
Print