Un Verona che va di corsa

Già l’anno scorso in serie B, il Verona di Pecchia certe partite le aveva vinte non soltanto con la tecnica, superiore per quel campionato, ma anche con le gambe. Quest’anno sull’altare dell’agonismo e della corsa è stato spesso sacrificato capitan Pazzini, per non parlare di Fossati. Dati alla mano, la distanza media coperta da Fares e compagni a partita, ad esempio, ad altissima intensità con uno sprint tra i 20 e i 25 chilometri all’ora, è tra le migliori di tutta la serie A. Questi numeri si riferiscono al girone d’andata. I gialloblù riescono a sprintare meglio di tante altre squadre dove probabilmente la tecnica è superiore e non hanno bisogno di mezzofondisti o in questo caso di centrometristi. Oltre a questo c’è da sottolineare come l’Hellas corra velocemente e bene, visto che la distanza media coperta con uno sprint oltre i 25 chilometri orari è di 286 metri, mentre la distanza media per gara coperta ad alta intensità, tra i 20 e 25 chilometri è di 2600 metri.