Maurizio Setti ha parlato della possibile chiamata di Guidolin sulla panchina del Verona e del futuro del club: "Guidolin è un grande allenatore che però non vuole più allenare. Lo conosco, ci sentiamo ogni tanto ma non è interessato"

Sulle presunte offerte arrivate per acquistare il club: "Il calcio lo faccio per passione, l'impegno è grosso e ho una grande responsabilità. Mai nessuno si è avvicinato al Verona. Ho sempre chiesto a veronesi importanti con grandi capacità economiche ma non si è offerto mai nessuno. Io sono qui. Aspetto. Nessuno si è mai fatto vivo. L'Hellas Verona ha un effetto sul pubblico e nessuno vuole il male del Verona, anzi se vogliono darmi una mano sarei contento. Non è una questione di soldi fare calcio, oggi si fa con il fatturato. Se il Verona non fa 60-70 milioni di introiti il rischio di B ci sarà sempre. Bisogna rendere internazionale il brand, creare altre opportunità nel mondo. Vengo preso in giro per questo ma le cose stanno cosi. Il nostro calcio è di sofferenza. Ci sono 115 anni di storia, passata più in B e C che in Serie A. Il problema di fae 70-80 punti passa per il settore giovanile, passa per la crescita. L'Atalanta di oggi c'è grazie al lavoro fatto negli anni scorsi".

Sezione: News / Data: Sab 17 febbraio 2018 alle 19:30
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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