È iniziata ufficialmente la stagione 2019/20 dell'Hellas Verona. Dopo le visite mediche degli scorsi giorni, la squadra gialloblù si è data appuntamento in mattinata all'Isokinetic di Verona per i test fisici di rito, prima della partenza per il ritiro. Analisi fisiche approfondite e con tecnologie all'avanguardia, per fare il punto sulle condizione atletiche calciatore per calciatore: un lavoro fondamentale e meticoloso portato avanti dai medici specializzati del centro, da anni partner dell'Hellas Verona. Momento non solo dedicato ai test, ma anche agli abbracci fra i calciatori che hanno condiviso in maglia gialloblù la scorsa stagione, e le prime strette di mano con i nuovi arrivati. Di tutto questo ha parlato, ai microfoni di Hellas Verona Channel il responsabile sanitario di Isokinetic Emanuele Brotto: «Il Verona riparte ancora da Isokinetic? Oggi i giocatori, in fase preritiro, sono venuti e hanno eseguito diversi test, svolti sui tapis roulant con delle attrezzature avanzate che misurano il consumo di ossigeno, per valutare la capacità aerobica e metabolica; oltre a questi vengono effettuati dei test di forza sugli arti inferiori per andare a evidenziare eventuali deficit presenti nei diversi gruppi muscolari e poter portare delle azioni correttive. Su alcuni giocatori, reduci da infortuni o da interventi chirurgici maggiori, è stato eseguito un test di analisi del movimento, per mettere in evidenza eventuali deficit nei pattern neuromotori e poter, come nei casi precedenti, apportare delle misure correttive per ridurre al massimo il rischio di un nuovo infortunio. I calciatori? I test hanno già evidenziato un buon livello nelle condizione aerobica e in quella metabolica e dei buoni livelli di forza espressi con la macchina isocinetica, quindi direi che siamo a un buon punto per essere all'inizio della stagione. Il centro Isokinetic? Oggi è una giornata speciale, perché vengon svolte queste batterie di test sugli atleti dell'Hellas, come ormai da 10 anni a questa parte, ma questo è un centro riabilitativo aperto al pubblico, quindi anche ad atleti di livello non professionistico e a soggetti che svolgono attività fisica amatoriale o completamente sedentari. Su queste persone la principale attività svolta è di tipo medico, quindi a livello diagnostico, e a livello fisioterapeutico, per portarle nel miglior stato di salulte possibile»
Sezione: News / Data: Mer 10 luglio 2019 alle 17:30 / Fonte: hellasverona.it
Autore: Ilaria Lauria
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