La redazione di TuttoHellasVerona.it ha contattato in esclusiva Giancarlo Filippini, impegnato sui campi del blasonato Trofeo Ferroli ad osservare i giovani futuri campioni del domani.
L'ex calciatore gialloblù non ha dubbi se il Verona continuerà a giocare come nelle ultime due gare di campionato potrà davvero arrivare lontano: "Il Verona dovra continuare a giocare con la stessa grinta e determinazione mostrata nelle ultime partite. Se affronterà le ultime tre gare con grinta e voglia di arrivare non ce ne sarà per nessuno".

Pensi che la vittoria contro il Brescia abbia ridato slancio e fiducia a tutto l'ambiente gialloblù?

"Sicuramente è stata una partita fondamentale. Una grande dimostrazione di superiorità fisica e mentale. Essere andati sotto per due volte, recuperare e poi andare a vincere non sono cose che si vedono tutti i giorni. Oserei dire che l'atteggiamento è stato quello giusto. Lo stesso che ho rivisto con l'Ascoli".

Nel prossimo turno al Bentegodi arriva la Pro Vercelli orfana d tre importanti giocatori: Abbate, Cristiano e Ragatzu, attualmente infortunato. Nel Verona Bordin, al posto dello squalificato Mandorlini, recupera Rivas e con ogni probabilità Ceccarelli ma dovrà rinunciare ad Hallfredsson, Sgrigna e Carrozza. Che partita ci aspetta?

"Nel calcio non c'è nulla di scontato. Se dovessimo guardare i punti e il distacco fra le due squadre staremmo parlando di una gara più che abordabile. Credo però che tutti siano consapevoli dell'importanza della gara. Sono certo che i gialloblù scenderanno in campo col giusto approccio come se dovessero affrontare la prima della classe. In quel caso non ci sarà partita".

Nel caso della Pro Vercelli, giocare da quasi retrocessi può liberare la mente dei giocatori e magari creare più di qualche grattacapo all'Hellas. Che ne pensi?

"La storia ne è la dimostrazione. In passato è già successo. Ma non credo che in questa occasione i gialloblù possano cadere nell'errore di sottovalutare questa delicata sfida. Il Verona ha un tasso tecnico nettamente superiore rispetto alla compagine piemontese e sono sicuro che i calciatori lo vorranno dimostrare con una grande vittoria".

Se dovessi puntare su un calciatore gialloblù per questo finale di stagione chi sceglieresti?

"E' difficile fare un nome. La compattezza e la solidità del gruppo sono la vera forza di questa squadra. Chiaro, se dovessi guardare i numeri verrebbe da dire Cacia, ma allo stesso tempo se Daniele è riuscito a fare tutto questo dietro c'è il grande lavoro di tutta la squadra. Dal portiere all'attaccante".

Parliamo un po' di te. Cosa c'è nel futuro di Giancarlo Filippini?

"Il mio obiettivo è restare all'interno del mondo del calcio trovando una mansione che mi soddisfi e mi faccia star bene. Molti giocatori sognano questo. La concorrenza è tanta però con volontà e caparbietà cercherò di trovare la mia giusta dimensione. Ho lavorato molti anni in quest'ambiente, mi sono trovato bene e ci vorrei restare. Attualmente sono al lavoro per visionare alcuni giovani al Trofeo Ferroli, uno dei trofei più importanti riservati al settore giovanile al quale hanno preso parte fra i più grandi club del mondo”.

Un sentito ringraziamento per la disponibilità dimostrata.

"Grazie a voi ed un caro saluto ai lettori di TuttoHellasVerona.it".

 

Sezione: News / Data: Mer 01 maggio 2013 alle 09:00 / Fonte: Michele Zomer
Autore: Michele Zomer / Twitter: @Mikzomer
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