HELLAS VERONA:

Pierluigi GOLLINI 6,5 - Lo batte soltanto Dybala, peraltro dal dischetto. Ma per tutta la gara il portiere del Verona è bravo a dire di no allo stesso argentino e a Zaza, non sbagliando nulla nemmeno in uscita.

Eros PISANO 6 - Tiene a bada Alex Sandro, che lo impegna poco. Preciso in fase difensiva, si guadagna il rigore del vantaggio proprio grazie a un contatto in area col brasiliano.

Matteo BIANCHETTI 6,5 - Prestazione di personalità nonostante la giovane età. In coppia con Helander non sfigura contro i quotati attaccanti avversari. Uno di quelli che possono rimanere anche in B è proprio lui.

Filip HELANDER 6 - Bravo in anticipo, attento nella marcatura. Una prestazione più che buona, se non fosse per un paio di episodi: nel primo tempo viene stordito da Dybala, nel recupero commette (assieme a Emanuelson) il fallo da rigore su Zaza.

Urby EMANUELSON 6,5 - Storicamente poco a proprio agio nella posizione di terzino, gioca una gara attentissima non lasciando spazio a Cuadrado. Lieta sorpresa, anche se nella ripresa ha qualche patema in più.

Federico VIVIANI 7 - Presente e grintoso in mezzo al campo, dove ha il compito di regalare geometrie e lucidità all'azione del Verona. Viene premiato con il gol del 2-0.

Luca MARRONE 6 - Ex del'incontro, in mezzo al campo si spende per tenere le redini del reparto. Non precisissimo, compensa con tanta applicazione (dall'80' Leandro GRECO s.v.)

Pawel WSZOLEK 5,5 - Combina meno danni (in senso positivo) di altre volte, limitandosi a qualche accelerazione isolata ma poco concreta.

Artur IONITA 7 - Prende campo alla distanza, ergendosi a protagonista nella ripresa dopo un primo tempo in cui si era visto poco: splendido l'assist per Viviani, poi va anche vicino al gol.

Luca SILIGARDI 7 - Ogni tanto si fa prendere dalla frenesia e per questo non compie la scelta più corretta. Però quanta corsa, e che vivacità su quella fascia (dal 65' ROMULO 5,5 - Abbastanza impacciato. La sua entrata non regala un grande apporto al Verona)

Luca TONI 7,5 - Non il migliore perché siamo dei sentimentali, ma il migliore perché la sua è una prestazione da big: vince tanti duelli fisici, colpisce un palo, segna un gol e inizia l'azione del raddoppio. Ma deve proprio ritirarsi? (dall'86' Juanito GOMEZ s.v.)

All. Luigi DELNERI 7 - Si congeda dal Bentegodi con una vittoria di prestigio, anche se inutile. Da quando è arrivato lui il Verona ha cambiato marcia, pur senza arrivare alla salvezza.

 

JUVENTUS:

NETO 6 - In campo per scelta di Allegri, prende due gol su cui proprio non può far nulla. Bravo a dire di no a Ionita e a evitare un passivo ancora più pesante.

Andrea BARZAGLI 6 - In campo per la 150esima volta in maglia bianconera, viene messo un po' in difficoltà dagli inserimenti a sorpesa di Siligardi ma rimedia col senso della posizione. Lascia il campo nella ripresa (dal 72' Giorgio CHIELLINI s.v.)

Leonardo BONUCCI 5,5 - Gli tocca proprio Toni, e sono dolori: dopo un avvio tranquillo la situazione gli sfugge di mano, perché il centravanti del Verona sulle palle alte non si batte. Poco preciso nei suoi lanci da regista.

Daniele RUGANI 6 - Se la cava tutto sommato con tranquillità, prendendosi anche qualche iniziativa palla al piede. Il gol del raddoppio di Viviani arriva però nella zona lasciata scoperta dall'ex empolese.

Juan CUADRADO 6 - Stavolta incide poco. Con Emanuelson e i rientri di Siligardi ha tante difficoltà, anche se dopo l'intervallo crea molto più rispetto ai primi 45 minuti.

Stefano STURARO 5,5 - In tandem con Cuadrado prova a fungere da elemento sorpresa inserendosi tra le maglie della difesa veronese. In generale non incanta (dal 62' Roberto PEREYRA 5,5 - Schierato da mezzala nell'ultima parte di gara, conferma ancora una volta di vivere una stagione particolare, entrando poco nelle azioni bianconere)

Mario LEMINA 5 - Spento. Sempre marcato e senza la personalità adatta per andarsi a prendere il pallone in situazioni difficili, dà uno scarsissimo apporto alla manovra della Juventus.

Kwadwo ASAMOAH 5,5 - In difficoltà quando deve rincorrere, più di quando ha la palla tra i piedi. Bello l'assist che porta Zaza a colpire il palo (dal 71' Simone PADOIN s.v.)

Alex SANDRO 4,5 - L'azione si snoda pochissimo dalla sua parte, e così il brasiliano deve pensare quasi solamente a tenere la posizione. Troppo irruente nell'azione che regala il rigore al Verona, completa una serataccia con l'espulsione.

Paulo DYBALA 6 - Vive di lampi isolati: troppo spesso porta troppo il pallone, altre volte regala la scossa all'attacco. Pericoloso su punizione, firma il gol della bandiera.

Simone ZAZA 6,5 - Ha una voglia matta di regalare buoni spunti ad Allegri (e a Conte). Battaglia con Helander per tutta la gara, mettendoci tanto impegno e venendo fermato solo dal palo e dalla bandierina dell'assistente.

All. Massimiliano ALLEGRI 5,5 - Poco da rimproverare all'allenatore della Juventus, senza gran parte dei titolari. Prova con qualche urlaccio a tenere alta l'attenzione della squadra, ma è una serata no.

Sezione: News / Data: Lun 09 maggio 2016 alle 11:00
Autore: Giorgia Segala
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