LAZIO:

Federico MARCHETTI 6,5 - Una sola parata, ma decisiva: il suo guizzo in tuffo evita lo 0-1 di Pazzini nel primo tempo. Sarebbe iniziata forse un'altra partita.

Abdoulay KONKO 5,5 - Perde la bussola nella ripresa, dopo un primo tempo tutto sommato tranquillo. Cos'è cambiato? Prima dalla sua parte c'era Jankovic, poi è arrivato l'indemoniato Wszolek...

MAURICIO 6 - Si prende la "solita" ammonizione per un'entrata dura su Ionita, ma nel complesso non commette errori da matita blu.

Wesley HOEDT 5,5 - Primo tempo tutto sommato tranquillo, ripresa in cui scende nettamente di tono: rischia l'autogol venendo salvato dalla traversa, poi si perde Toni consentendogli di riaprire momentaneamente il match.

Senad LULIC 6,5 - Bella prestazione, solida e attenta. Sicuro in fase difensiva, non manca di dare il proprio appoggio pure a quella offensiva. E nel finale si guadagna il rigore del 5-2.

Danilo CATALDI 7,5 - Inizia non benissimo, con qualche pallone perso ed errori di misura. Poi si rifà alla grande, con due assist vincenti e una presenza sostanziosa sia a metà campo che in inserimento.

Lucas BIGLIA 6,5 - Al rientro, presidia la propria zona di competenza come uno che sa stare in campo. Niente di eclatante, ma le sue giocate sono tutte corrette.

Sergej MILINKOVIC-SAVIC 5,5 - Va a fasi alterne, tra una bella giocata e una scelta sbagliata. Uno dei meno brillanti nella positiva serata della Lazio.

Felipe ANDERSON 6,5 - Il gol è il giusto coronamento di una prestazione vivace, seppur a intermittenza. Quando parte, prenderlo è difficile. Non è ancora il Felipe dello scorso anno, ma è già un buon segnale (dall'85' Antonio CANDREVA 6,5 - Gioca pochi minuti ma si prende lo stesso il voto: suo il rigore del 5-2)

Alessandro MATRI 7 - Scaccia critiche e fischi con la rete dell'1-0. Non stava giocando una gran partita, fino a quel momento, ma da lì anche per lui le cose vanno meglio, con tanto di assist per il tris di Felipe Anderson (dall'80' Miroslav KLOSE 6,5 - L'assist per Keita è un gioiellino. Cerca il gol in tutte le maniere, ma non è fortunato)

Stefano MAURI 6,5 - Ancora titolare, regala una prestazione di sostanza impreziosendo una prova discreta con la rete del raddoppio (dal 73' Balde KEITA 6,5 - Entra, regala freschezza all'attacco e scrive il proprio nome nel tabellino dei marcatori: che bellezza il destro piazzato del 4-2)

All. Stefano PIOLI 7 - La sua Lazio tiene il pallino per gran parte della gara e nel complesso merita ampiamente la vittoria. Dà fiducia a Matri, Felipe Anderson e Mauri venendo ripagato da tutti i suoi attaccanti.

 

HELLAS VERONA:

Pierluigi GOLLINI 5,5 - Fa quello che può per evitare il peggio, non riuscendoci. Presente per quasi un tempo, non è perfetto sul tiro di Matri. E da lì, inizia la grandinata.

Eros PISANO 5,5 - Sorpreso dall'imbucata di Cataldi per Matri, ha parecchio lavoro da svolgere. Lo fa con fortuna alterna, ma la colpa non è ovviamente solo sua.

Vangelis MORAS 6 - Il migliore, o il meno peggio, della retroguardia gialloblù: evita guai sui palloni alti e in chiusura, rischiando pure di farsi male. Purtroppo per lui, non serve a nulla.

Filip HELANDER 5,5 - Sempre un po' in affanno quando ha il pallone tra i piedi, nella ripresa corre a vuoto come una trottola di fronte alle azioni degli avanti laziali.

Mohamed FARES 5 - Non gioca nel suo ruolo ideale e si vede. In difficoltà con Felipe Anderson, vive sempre sul chi va là senza poter dare una mano in fase offensiva. Male nell'azione del 2-0 di Mauri (dal 51' ROMULO 5,5 - Tanta volontà, pochi spunti utili. Ora che è tornato in campo, potrà comunque dare una mano al Verona nelle prossime settimane)

Pawel WSZOLEK 6,5 - In formissima nelle ultime settimane, è ancora una volta tra i più propositivi: sua l'iniziativa che porta all'auto-traversa di Hoedt, suo l'assist per il 2-3 di Toni. Se tutti avessero la sua intraprendenza...

Artur IONITA 5 - Tanta corsa, come al solito, ma è spesso una corsa a vuoto. E quando si propone in avanti gli manca lucidità. Una delle note più negative della serata gialloblù.

Leandro GRECO 6,5 - Ha un buon piede, ma siccome la palla ce l'hanno spesso gli avversari metterlo in mostra è difficile. Ha però il merito di riaprire i discorsi con la splendida punizione dell'1-3.

Bosko JANKOVIC 5 - Qualcuno l'ha visto in campo? Impalpabile, si muove poco e quasi non tocca palla. Inevitabile il cambio a inizio ripresa (dal 51' GILBERTO 5,5 - Un po' arruffone ma vivace: anche lui contribuisce a regalare una scossa al Verona nella ripresa. Troppo rude però nell'azione del rigore finale)

Luca TONI 6,5 - Fa quello che può, battagliando col fisico con i centrali avversari e andando pure vicino al gol di testa. Alla fine il gol arriva, con una zampata da centravanti vero. Come sempre, uno degli ultimi a mollare.

Giampaolo PAZZINI 5,5 - Il suo colpo di testa in tuffo meriterebbe miglior sorte, ma Marchetti è un gatto. Spesso lontano dai centrocampisti e da Toni, sbuffa ma non trova lo spunto giusto (dal 69' Juanito GOMEZ 5 - Entra lui e dopo una decina di minuti il Verona si è già rifatto sotto. Ma è solo una coincidenza)

All. Luigi DELNERI 5,5 - A colpire è la serata spenta di tanti suoi giocatori. Lo schieramento molto difensivo, probabilmente troppo, non aiuta.

Sezione: News / Data: Ven 12 febbraio 2016 alle 12:30
Autore: Giorgia Segala
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