Mancano poche ore al ritorno in campo dell’Hellas Verona dopo la battuta d’arresto patita a Crotone. Tra i protagonisti, Francesco Cangi scalpita per vestire una maglia da titolare e continuare a far sognare il popolo gialloblù. “Si gioca nel nostro stadio, di fronte a tifosi che ci amano e l’occasione è di quelle da sfruttare. Mancano sei partite alla fine, ma quella contro l’Empoli sarà una gara fondamentale. A questo punto, anche alla luce della classifica, abbiamo la possibilità di lottare fino in fondo per un obiettivo importante quale la promozione diretta”.
A meno di una settimana dalla deludente trasferta in terra calabrese, la squadra scaligera è chiamata a una nuova prova maiuscola per tornare a mettere punti in cascina. “Lontano da casa ultimamente siamo stati protagonisti in negativo, perché qualche passo falso c’è stato. Abbiamo, tuttavia, sempre ribadito tra le mura amiche la nostra forza e anche contro i toscani dovremo fare lo stesso. Non sarà facile, perché affronteremo una squadra che non va sottovalutata. L’Empoli ha iniziato la stagione con ben altri obiettivi e si trova ora a dover lottare per uscire dalla zona play-out. Questa è una squadra importante, con elementi d'esperienza dalle grandi qualità, forse da categoria superiore. Vogliamo ottenere il massimo, ma per farlo dobbiamo dare il massimo noi per primi, con la determinazione di sempre”.
La gara d’andata al “Castellani” mise in luce forse il miglior Verona della stagione? “Nella partita disputata in Toscana siamo stati bravi, belli e concreti. Certo, quell’Empoli era un’altra squadra, in difficoltà dopo un cambio di allenatore. Di acqua sotto i ponti ne passa parecchia, in così tanti mesi. Venerdì si vedrà un’altra partita, in cui noi scenderemo in campo con la consapevolezza della nostra forza e sarà nostro dovere ribadirla ancora una volta”.
C’è qualche obiettivo personale, nella mente di Cangi? “Penso al bene della squadra, perché come già detto, c’è un traguardo prestigioso all’orizzonte. La mia stagione? Conosco mister Mandorlini dal più di un anno. Ho sempre sentito la fiducia del tecnico e questo mi ha dato forza. L'avvio è stato un po’ ad handicap, complice qualche acciacco, ma ci sono sempre stato, facendomi trovare pronto e voglio continuare a farlo. Quando si vince come gruppo, una partita in più o in meno nello score personale, poco importa”.

Sezione: News / Data: Ven 27 aprile 2012 alle 11:00 / Fonte: Ufficio Stampa Hellas Verona
Autore: Martina Forciniti
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