Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Alberto Almici, rilasciate durante l'evento di presentazione a Primiero.

FINALMENTE IL VERONA

«Sono molto felice e orgoglioso di essere arrivato al Verona, una società importante con una grande piazza, da anni mi sarebbe piaciuto vestire la maglia gialloblù. Ho sempre manifestato il mio desiderio di giocare per questi colori, per questo quando al mio matrimonio ho ricevuto il contratto da firmare è stata un’emozione grandissima».

IL RUOLO E L’IMPORTANZA DEL GRUPPO

«Sono un terzino destro, mi piace spingere ma l’importante è non prendere gol per prima cosa, ho lavorato molto sulla fase difensiva. Per me è un orgoglio essere allenato da Fabio Grosso, che era un terzino come me: cercherò di trarre il massimo dai suoi insegnamenti. I primi giorni a Primiero? Mi sto trovando bene, stiamo lavorando molto, il gruppo è nuovo e stiamo cercando di mettere in campo le idee che propone il mister. Sappiamo che la parola d’ordine in questo momento è lavoro, l’obiettivo è quello di conoscerci meglio e formare un gruppo, credo che questa sia la cosa fondamentale, creare la giusta alchimia con tutti i compagni. La Serie B? Conosco bene il campionato, è molto difficile e basato sull’agonismo. È imprevedibile, ogni squadra può vincere o perdere contro qualunque altra, noi stiamo lavorando per farci trovare pronti alla prima partita».

ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA E COMUNIONE D’INTENTI

«Ogni giocatore deve essere orgoglioso e responsabilizzato nel vestire questi colori, spetta a noi cercare di riavvicinare i tifosi e creare una comunione d’intenti, il primo passo che dobbiamo fare noi è dimostrare un grande attaccamento. Credo di essere un giocatore che suda la maglia, voglio che sia così anche quest’anno, dando tutto per questi colori partita dopo partita».

Sezione: News / Data: Ven 13 luglio 2018 alle 15:30 / Fonte: hellasverona.it
Autore: Enrico Lamonea
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