Silvestri 6 Si nota subito per il nuovo look canuto. Attento sullo squillo di Rebic (22’), mette un po' di ansia quando calcola male i tempi di un’uscita in presa alta (40'). Nella ripresa corre l’unico vero pericolo su una conclusione ravvicinata di Castillejo (91') ma lo salva il palo. Beffato dalla sfortunata deviazione di Verre.

Rrhamani 6,5 Duello fisico con il talentuoso Rebic che lo costringe al giallo dopo 23 minuti. Nella ripresa gli prende in qualche modo le misure. Sbroglia di testa due pericolose situazioni dentro l’area.

Gunter 6 Si perde Romagnoli che in terzo tempo di testa spedisce di poco a lato. Incerto quando sbaglia l’uscita su Leao. Per il resto amministra la difesa con sufficiente personalità.

Kumbulla 6,5 Dirottato nuovamente a sinistra. Patisce a tratti la maggior velocità di Castillejo, in alcune occasioni poco aiutato nei raddoppi da Lazovic. Lo contiene e lo argina mostrando, quando serve, gli artigli.  

Faraoni 6,5 Segna la sua terza rete in campionato con un inserimento da attaccante vero, pescato con il contagiri da Zaccagni. Attento nelle diagonali difensive deve fare i conti con le veloci e ripetute incursioni di Hernandez.

Veloso 6 Sale subito in cattedra e dirige il traffico, effettuando anche alcune interessanti chiusure. Quando viene "abbandonato" da Amrabat, soffre il pressing rossonero.

Amrabat 6 Primo tempo da uomo ovunque come sempre. Un fallo decisamente ingenuo a metà campo, sfuggito al direttore di gara ma non al VAR, gli costa il rosso. Da quel momento in poi la sua mancanza si sente, eccome.

Lazovic 5,5 Parte bene con qualche accelerazione. Nella ripresa, assist su Pessina a parte, commette qualche inusuale errore in disimpegno. Meno brillante del solito anche se quando si innesca è sempre pericoloso.

Pessina 6 Primo tempo in sordina con alcuni errori. Nella ripresa, coglie un palo clamoroso, imbeccato da Lazovic. Nel finale, complice anche l’inferiorità numerica, accende la spia della riserva.

Zaccagni 6,5 Pregevole l’assist al bacio per l’imbucata vincente di Faraoni. Sfiora il successo personale quando coglie il palo (62’). Nel ripresa, con la squadra in dieci, predilige un lavoro di attenta copertura con estrema attenzione cercando, quando possibile, di ripartire. (dal 92’ Dawidowicz s.v).

Verre 6 Torna a fare il falso centravanti. Efficace nella difesa della palla spalle alla porta e nelle sponde. Impensierisce Donnarumma con un tiro a giro dai sedici metri. Sfortunato quando devia con la schiena la punizione vincente di Cahlanoglu. (dal 69’ Borini 5,5 ha voglia di ben figurare ma non trova spunti degni di nota. L'inferiorità numerica non lo aiuta. )

Juric 6,5 Gioca nuovamente la carta del “finto nueve”. Nel primo tempo, fino al vantaggio, la squadra è padrona del campo, poi si rintana troppo e concede al Milan di pareggiare e sfiorare in alcune occasioni il vantaggio. Al rientro dagli spogliatoi i suoi trovano nuove energie e sfiorano il gol in due occasioni con i pali di Pessina e Zaccagni. L’espulsione di Amrabat lo costringe a alzare una linea Maginot. Nel finale, forse, con qualche giocatore in riserva, sarebbe stato utile anticipare un cambio. Complessivamente, comunque, un’altra prova decisamente convincente.

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 02 febbraio 2020 alle 19:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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