Gollini 5.5 – Può poco o nulla sui due gol incassati, ma in altre situazioni pericolose ogni tanto risulta meno concentrato del dovuto.

Pisano 5 – Partita nervosa, appena dopo essersi procurato un giallo rischia di prenderne un altro per un fallo evitabile. Per poco non segnava di testa un gol che poteva riaprire i giochi per i gialloblù.

Moras 5 – Deludente partita del 18 gialloblù. Spesso in ritardo e lento, commette molti errori.

Helander 6.5 – Uno dei migliori in campo. Rischia in un paio di occasioni, ma per il resto si immola con interventi più che decisivi ed erige un muro difficile da abbattere.

Fares 6.5 – Nonostante Delneri continui a schierarlo in un ruolo che non è affatto il suo, questa volta il ragazzo sfodera una prestazione di qualità. Meno possesso, più semplicità ed efficacia: galoppa su e giù per la fascia sfornando diversi cross preziosi e rendendosi pericoloso.

Wszolek 5 – Giornata no per il polacco, che ci ha abituati a ben altre prestazioni. Corre a vuoto e non contribuisce per niente al gioco, quasi non ci si ricorda del fatto che sia presente in campo.

Ionita 6 – Mezzo voto in più per il gol che aveva momentaneamente ridato speranza ai gialloblù. Per il resto partita un po’ confusionaria e macchinosa, tuttavia è il meno peggio del reparto di centrocampo.

Marrone 5.5 – Poco presente rispetto al solito, non aiuta i compagni e non apporta consistenza alla mediana. (70’ Gomez 5 – Neanche ci si accorge del suo ingresso in campo.)

Siligardi 4 – Da ectoplasma a protagonista. In negativo. Suo infatti l’errore imperdonabile che lancia in porta Di Gaudio, il quale apre i giochi in favore del Carpi. Bocciatura completa. Poteva e doveva essere sostituito ben prima dell’intervallo. (46’ Viviani 5.5 – Suo il cross dalla bandierina che porta Ionita al gol del momentaneo 1-1. Per il resto non dà chissà quale apporto alla squadra, probabilmente paga ancora la lunga assenza a causa dei continui problemi fisici.)

Pazzini 4.5 – Inspiegabile la prestazione dell’attaccante scaligero. Per tutto il tempo in cui ha giocato, non ha nemmeno provato a rendersi pericoloso. Avulso dalla partita. Mai un contrasto, mai alla ricerca del pallone, mai un tentativo di recupero. Con lui e Siligardi in campo, il Verona ha giocato con due uomini in meno. Viene sostituito all’intervallo. (46’ Rebic 6 – Entra e porta una ventata d’aria fresca al gioco scaligero. Il Verona con lui in campo appare più vivo e propositivo. Mezzo voto in meno per esser riuscito a collezionare due cartellini gialli nel giro di otto minuti, che gli costeranno la presenza contro il Bologna.)

Toni 6 – Pericolosissimo all’11’ quando, su un cross al bacio di Fares, cerca di infilare di testa il pallone alle spalle di Belec. Solo il portiere sloveno riesce, con ottimi riflessi, a salvare la porta ed impedire al Verona di passare in vantaggio. Per il resto non ha molte occasioni perché non viene servito più di tanto. I giocatori del Carpi spesso e volentieri commettono fallo su di lui, non notati dall’arbitro Russo e dai suoi assistenti che lasciano giocare.

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 20 marzo 2016 alle 19:15
Autore: Giorgia Segala
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