Silvestri 6,5 Se il passivo non è più pesante è soprattutto merito suo. Annulla da campione i ripetuti palloni che piovono verso la sua porta. Appare esente da colpe sulle tre reti subite.

Rrhamani 5,5 Soffre oltremisura il confronto diretto con Berenguer, oggi particolarmente ispirato, che lo obbliga a trascorrere un brutto pomeriggio. Questa volta il fisico e il mestiere non bastano per raggiungere la sufficienza.

Kumbulla 5,5  Al rientro dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per qualche settimana risulta meno lucido e attento del solito. Nel confronto diretto con Zaza mostra qualche patimento di troppo.

Gunter 6 Scontata la squalifica riprende il suo posto sulla casella di sinistra della retroguardia gialloblù. Si arrangia con esperienza. In tempo di recupero con un salvataggio in prossimità della linea di porta evita il quarto gol granata. L’unico dei tre di difesa a meritare la sufficienza.

Faraoni 6 Messo più volte in difficoltà da Ansaldi, oggi autore di una doppietta, cerca in qualche maniera di limitare i danni senza peraltro riuscirci fino in fondo. Salva la sua prestazione con l’assist vincente per il pareggio di Stepinski.

Amrabat 6,5 Fino a quando rimane in campo tiene in piedi quasi da solo il centrocampo gialloblù. Una botta rimediata in uno scontro di gioco lo costringe a chiedere il cambio. Era diffidato, il giallo rimediato nella prima frazione di gara lo costringerà alla tribuna contro la Spal. (dal 18’ st Pazzini 7 Ha atteso in silenzio il suo turno come solo un professionista come lui sa fare. Segna con glaciale esperienza il rigore che da il la alla strepitosa rimonta. Da una sua conclusione respinta dal palo nasce il tap-in vincente di Verre. Decisivo.)

Veloso 6 A volte in difficoltà davanti al ritmo molto dinamico dei centrocampisti granata. Ancora alla ricerca della miglior condizione dopo l’infortunio. Sul finire del primo tempo mette in apprensione Sirigu direttamente dal calcio d’angolo.

Lazovic 5,5 Palesa qualche difficoltà di troppo nel confronto diretto con Aina. Ad inizio cerca il gol ma il suo tiro dalla sinistra esce di poco sul palo opposto.

Pessina 6 Primo tempo in sordina dove fatica a emergere. Decisamente meglio nella ripresa, soprattutto quando Amrabat chiede il cambio e prende il suo posto nello scacchiere gialloblù.

Zaccagni 5 Deciso passo indietro rispetto alla partita di Bergamo. Combina gran poco. Al termine del primo tempo Juric lo lascia negli spogliatoi. (dal 46’ Verre 6,5 Con il suo ingresso in campo porta un po’ di vivacità. Lesto a ribattere in gol la girata di Pazzini respinta dal palo.)

Di Carmine 5,5 Non è facile emergere contro due marcantoni come Nkoulou e Bremer. L’unico spunto è un colpo di testa che finisce debolmente tra le braccia di Sirigu. Gioca con un dito fratturato, a fine primo tempo rimane negli spogliatoi ( (dal 46’ Stepinski 6,5 Ritrova il campo dopo alcune settimane passate in naftalina. Si divora letteralmente il gol del pareggio ma trova il tempo di rifarsi quando, imbeccato da Faraoni, insacca il suo primo gol in gialloblù per un pari insperato che fa letteralmente esplodere il Bentegodi)

Juric 6,5 Come lui stesso ha ammesso negli spogliatoi oggi non era il suo Verona. Bravo e fortunato con i tre cambi che diventano determinanti per rimettere in sesto una partita che a venti minuti dalla fine molti davano già per persa. Per come si era messa, il punto di oggi è d’oro.

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 15 dicembre 2019 alle 21:30
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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