JUVENTUS

Gianluigi BUFFON SV – Una parata facile e tanti meritati applausi. Il voto alla carriera in bianconero di una leggenda del calcio italiano sarebbe ovviamente 10. La valutazione di un mito. (Dal 64’ PINSOGLIO 6 – Entra e senza colpe subisce il gol di Cerci. Poi due buone parate in presa. Esordio da ricordare in ogni caso).

Stephan LICHTSTEINER 6 – Anche lui ai saluti. Rischia un’autorete nel primo tempo, con un tocco maldestro da corner. Sbaglia un rigore, che Nicolas intuisce e respinge. La sufficienza è di stima.

Daniele RUGANI 6,5 – Trova il gol con la prima sortita offensiva, su sviluppo di corner. Il suo secondo centro in questo campionato. Dietro arriva in ritardo sul gol di Cerci.

Andrea BARZAGLI 6 – Sabato di semi-relax. Molto bello l’abbraccio, per primo, a Buffon.

ALEX SANDRO 5,5 – Insomma. Dà sempre la sensazione di essere svagato o poco concentrato. Dal suo lato Romulo sfonda spesso.

Stefano STURARO 5,5 – Involuzione preoccupante. Fatica nel trovare la posizione, sbaglia anche appoggi semplici. Esce per infortunio prima della fine del primo tempo. (Dal 44’ BENTANCUR 6 – Entra, governa in mezzo, duetta con Pjanic.)

Miralem PJANIC 7 – Altro gol su punizione diretta. Uno specialista vero. Solita eccellente gestione del pallone.

Claudio MARCHISIO 6,5 – Cerca ripetutamente il gol con tiri da fuori. Non lo trova, ma mostra voglia e gamba. Dovrà capire cosa fare del suo futuro.

DOUGLAS COSTA 6,5 – Vola a sinistra. Con ogni pallone giocato crea un pericolo. Svelto, attivo, leggiadro. (Dal 67’ HIGUAIN 6 – Trotterella nel finale, spara due bomber fuori di poco)

Mario MANDZUKIC 6 – Da punta centrale può sfruttare i cross di Douglas Costa e gli appoggi di Dybala. Va vicino al gol tre volte, senza la giusta fortuna. Ripresa da spettatore.

Paulo DYBALA 6,5 – Con un pallonetto morbidissimo centra la traversa: giocata da fuoriclasse. Si procura punizioni in serie, cerca sempre lo spunto vincente.

ALL. Massimiliano ALLEGRI 6,5 – Partita vinta, anche se non aveva valore. La sua Juventus chiude a 95 punti, seconda miglior Juve della storia dopo quella dei 102 punti di Conte.

HELLAS VERONA

NICOLAS 7 – Molto bravo su Mandzukic e Douglas Costa nel primo tempo. Para anche il rigore a Lichtsteiner.

ROMULO 6,5 – Porta palla, accelera, è l’unico che prova a far cambiare passo al Verona. Stupenda l’azione con assist vincente a Cerci. La sua stagione è positiva: meriterebbe di rimanere in A.

Alex FERRARI 5,5 – Spesso distratto. Fatica a capire prima dove finisce il pallone.

Antonio CARACCIOLO 6 – Partita onesta. Duella con Mandzukic e lo perde in due occasioni, senza però provocare danni. Esce all’intervallo. (Dal 46’ BEARZOTTI 5 – Malino. È lui a procurare il rigore con un fallo di mano. Soffre sia Douglas Costa che Higuain, quando si allarga dal suo lato)

Samuel SOUPRAYEN 5,5 – Poca verve, poca convinzione. Si limita al compitino.

Rolando AARONS 5 – Fantasma. Non si propone, pare non impegnarsi. (Dal 62’ ZUCULINI 6 – Con stimoli ed energia. Entra e il Verona sale di tono)

Marco FOSSATI 6 – Prova, con Danzi, a dare ordine a un Verona spesso in balìa della Juventus.

Andrea DANZI 6,5 – Doti tecniche notevoli. Cerca anche giocate non banali.

Mohamed FARES 6 – Impegna Buffon in avvio. Quando attacca pare avere una buona gamba. Evitabile il giallo per un fallo a Dybala.

Ryder MATOS 5 – Non ne azzecca una. Solo e poco ispirato. Reclama anche un rigore per un contatto con Buffon, che lo calma sorridendo. Spaesato. (Dal 80’ PETKOVIC SV)

Alessio CERCI 6 – Un’anima in pena nel primo tempo. Nella ripresa nell’unica palla buona firma il gol che riapre il finale di match.

ALL. Fabio PECCHIA 6 – Verona oggi sufficiente. Il resto del campionato rimane imbarazzante.

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 20 maggio 2018 alle 09:00 / Fonte: Eurosport.it
Autore: Camilla Dalloco
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