Giornata importante quella di ieri per la società del presidente Maurizio Setti. In poche ore ufficializzati quattro acquisti: tre giovani promettenti (De Col, Zampano e Borra, quest'ultimo in prestito) e l'atteso campione del mondo, ex di Fiorentina e Bayern Monaco, Luca Toni. Come se non bastasse, pronto a sbarcare in riva all'Adige anche la frizzante punta del Novara, Pablo Gonzalez, che proverà a dimostrare una volta per tutto di meritare il massimo torneo italiano. Prima di loro giunti a Verona anche l'uruguaiano Alejandro Damian Gonzalez e il centrocampista difensivo Massimo Donati, tassello d'esperienza in cerca di riscatto dopo la stagione negativa, in termini di risultati sportivi, con la maglia del Palermo. Sogliano è alla ricerca di motivazioni forti, spirito di sacrificio e voglia di lottare. Qualità e requisiti che dovranno essere il pedigree del nuovo Verona formato A. Dovrà essere un Hellas con quello spirito operaio che piace tanto al diesse, con la fame giusta per centrare il prima possibile l'obiettivo salvezza. Il lavoro è davvero molto e Sogliano non si fermerà di certo qui. I nomi sul suo taccuino sono tanti e i tasselli da integrare ancora molti. Iniziando dal portiere, passando poi per la difesa, dei rinforzi e metà e qualcuno ancora lì davanti. Ce ne saranno per tutti i gusti. Nel frattempo, dopo le già note cessioni di Ceccarelli e le scadenze contrattuali di, Cangi, Pugliese e Nicolas il diesse e i suoi fidati collaboratori sono al lavoro per trovare sistemazione anche ai giocatori in uscita: Abbate con ogni probabilità scenderà in Lega Pro, la Cremonese ha chiesto il giocatore a titolo definitivo. Pichlmann tornerà in Austria, esattamente al Wiener Neustadt, via Spezia, mentre per Gennaro Esposito e Beppe Russo ancora nessuna novità. I due giovani sloveni Kris Jogan e Dino Martinovic saranno anch'essi girati in prestito, resta solamente da definire la destinazione, ma di quello potrebbe occuparsene il loro procuratore. Cocco e forse Carrozza potrebbero rientrare nell'operazione Gonzalez. Nicola Ferrari gradirebbe rimanere in gialloblù, ma pare non esserci spazio: per l'attaccante trentino si sono fatti avanti Carpi, Avellino, Trapani e Spezia. Il giovane Ragatzu, reduce dalla brillante esperienza di Vercelli, sarà valutato durante il ritiro, dopodiché saranno prese le decisioni riguardanti il suo futuro. Potrebbe lasciare Verona Alessandro Sgrigna, anche se il giocatore sogna di restare in serie A. Manuel Mancini piace a Salernitana, Padova e Benevento e questa volta dovrebbe lasciare l'Hellas a titolo definitivo, non più in prestito. Non mancano gli estimatori per Simone Calvano, sia dalla Serie B (Empoli su tutte, ndr), che dalla Lega Pro (Delta Porto Tolle, ndr). Possibilità di raggiungere Ceccarelli per Paolo Grossi, anche se per l'esterno offensivo non mancano altre offerte. Da capire poi come verranno utilizzati  Verdun e Arzamendia, entrambi riscattati dal Palermo, che potrebbero essere ancora utilizzati in Primavera.

Terminiamo la nostra analisi col parlare di due grandi giocatori cercati con insistenza da importanti club. Il primo è Jorginho, che  per una grande offerta potrebbe lasciare la squadra gialloblù. La formula adatta potrebbe essere quella di una cessione con accordo di prestito fino a fine stagione, accontentando così i pretentdenti e il club scaligero. Il secondo è Daniele Cacia: il giocatore vorrebbe rinnovare col Verona, ma nelle ultime ore si è fatto sotto il Palermo con un'importante offerta. Pare che Gattuso sia disposto a fare di tutto affinché il suo pupillo possa raggiungerlo in Sicilia. Cacia pare aver giurato fedeltà all'Hellas, le vie del mercato però spesso possono riservare delle sorprese inaspettate....

Sezione: Hanno detto... / Data: Sab 06 luglio 2013 alle 08:00
Autore: Michele Zomer / Twitter: @Mikzomer
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