In esclusiva, per TuttoHellasVerona, le parole dell’ex calciatore, nonché centrocampista, dell’Hellas Verona Antonio Di Gennaro. Vestì la maglia scaligera per 7 anni, dal 1981 al 1988, facendo registrare 182 presenze e 18 gol all’attivo. Condizione del Verona, calciomercato, e molto altro… Queste le sue dichiarazioni.  

Cosa ne pensa della situazione attuale dell’Hellas Verona? “La vittoria contro il Parma è stata importante, frutto anche di scelte innovative, specialmente tra i giovani, che sono riuscite a dare alla squadra quel qualcosa in più del solito: mi riferisco a Valoti e Saviola. Una vittoria ritrovata, che ha portato anche ad una classifica migliore. Di certo, qualcosa è cambiato rispetto lo scorso anno; tuttavia, questo successo potrà consentire di avere un girone di ritorno privo di insidie nel senso che vi è stato un abbassamento della quota salvezza, la quale è abitata da squadre sicuramente inferiori al Verona. Per questa ragione, i gialloblù non dovrebbero avere problemi a salvarsi quest’anno. Fondamentale sarà dare il massimo in ogni gara, approfittando anche della finestra di mercato in corso, utile per dare qualche aggiustamento alla rosa e, continuando sull’onda del successo della vittoria di domenica, portatrice di ottimismo”.

A proposito di calciomercato, cosa ne pensa del neo acquisto Greco? “E’ un centrocampista che nel sistema di gioco di Mandorlini, con un centrocampo a 3, può andare molto bene. Ha diversa esperienza alle spalle, tra cui la Roma e l’avventura all’estero (con i greci dell’Olympiakos). Lo vedo utile sia a completamento dell’organico che da titolare!”.

Lo vedrebbe utile l’acquisto di un difensore, per guarnire una difesa talvolta incerta? “La perdita di Maietta, quest’anno, si è sentita molto. Era il leader della difesa. Ritengo che Marquez sia un giocatore con grande esperienza. Probabilmente, se fosse affiancato da un difensore abile e veloce, potrebbe dare ancora di più. C'è da dire che Mandorlini ha cercato di portare la difesa a 3 uomini, in occasione di certe partite. Sicuramente, sulla carta, la difesa è un reparto importante, da non sacrificare. Sarei favorevole all’arrivo di un difensore in più, purché sia abile tatticamente e possa fare la differenza”. 

Luca Toni che raggiunge le 300 reti in categorie professionali. Cosa ne pensa? “Parlare di Toni è sempre superfluo, visto quello che ha fatto sia come uomo che come professionista. Parlano, infatti, le sue decisioni, i suoi risultati e la sua voglia costante di mettersi in gioco: non dimentichiamo il suo rilancio, nel 2012, con la maglia della Fiorentina per poi passare direttamente al Verona. In questo modo, penso abbia meritato i suoi 300 gol, vincendo molto più di una scommessa. Gli auguro di dare ancora tanto e di star bene fisicamente. Ritengo sia un punto imprescindibile per questo Verona!”.

Doppio impegno, in trasferta, con la Juventus: Coppa Italia e campionato. Come verrà preparato da Mandorlini? “Per giocare con la Juve, bisogna sempre preparare le partite nel migliore dei modi. E’ normale che il match di domani sera, in Coppa Italia, sia il giusto mezzo per potersi migliorare e cercare di stupire. E’ chiaro che la Juve gioca sempre per la vittoria; il Verona può essere svantaggiato sulla carta, ma se la può giocare fisicamente. Ritengo che il campionato sia l'obiettivo primario però, come ben tutti sappiamo, la mentalità di Mandorlini non è solo quella di difendersi: lo ha dimostrato lo scorso anno e lo sta dimostrando, in parte, anche quest’anno. Il Verona cercherà di fare 2 partite molto accorte, sfruttando i punti deboli della Juve. Saranno due belle partite giocate e combattute, nelle quali il Verona dovrà prestare attenzione dal punto di vista tattico, considerando il divario tecnico con i bianconeri!”

Sezione: Hanno detto... / Data: Mer 14 gennaio 2015 alle 07:00
Autore: Riccardo Rossi / Twitter: @rickyreds94
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