Queste le dichiarazioni raccolte dal quotidiano L'Arena in tribuna stampa al Dall'Ara, dopo la sconfitta che i gialloblù hanno rimediato contro il Bologna:

«È chiaro che dipende anche dagli altri ma dovendo recuperare, se non batti il Sassuolo, diretta concorrente, con chi puoi giocarti le ultime carte nella lotta alla salvezza?». L’interrogativo lo ha lanciato nella sala stampa di Bologna una delle storiche firme emiliane: Claudio Beneforti del Corriere della Sera di Bologna.

La sconfitta del Dall’Ara per il Verona di Pecchia, 2 a 0 il finale, è stata archiviata dai giornalisti di carta stampa e televisioni in prospettiva dell’ennesima ultima spiaggia per i gialloblù: la gara contro il Sassuolo mercoledì 18 aprile, alle 20.45, al Bentegodi.

«Servirà il Verona che ha battuto Cagliari, Torino e Milan» ha proseguito Claudio Beneforti che non le manda certo a dire: «L’Hellas non potrà scendere in campo come a Bologna, squadra senza peso offensivo. Alla fine i gialloblù avrebbero potuto anche pareggiare ma il Verona è stato tenuto in vita da Nicolas che ha riscattato l’errore sulla punizione vincente di Verdi».

Secca anche l’analisi di Luca Baccolini di Repubblica: «Il Verona è una squadra che ha avuto bisogno di una scossa con Lee in campo nella seconda parte della ripresa. Se vuole salvarsi, non può reagire quando la gara è compromessa. Tant’è che al Bologna è bastata una giocata di Verdi con responsabilità sì di Nicolas, che però poi ha compiuto alcuni interventi decisivi». Verona-Sassuolo? «L’Hellas avrebbe dovuto pareggiare col Bologna. Come il Crotone, ed a differenza della Spal, non riesce ad essere continuo. È ancora in corsa perché le altre rallentano. Chiaro che se non batti nemmeno il Sassuolo, la storia sarebbe segnata».

«Il Bologna ha meritato la vittoria», il commento di Claudio Onofri, opinionista di Sky Sport, «il Verona s’è svegliato troppo tardi anche se ha costruito un paio di buone occasioni. Mercoledì sera gli scaligeri non dovranno commettere gli errori di sempre contro il Sassuolo, ultima chiamata per rimanere aggrappati alla zona retrocessione».

I cambi di Romulo e Cerci con quest’ultimo che ha chiesto a Pecchia il perché dell’uscita? «Ho osservato un Cerci stanco, anche nel primo tempo ha fallito una ghiotta occasione dopo essersi liberato alla sua maniera in area», ha affermato Baccolini.

«Lee mi ha impressionato», ha evidenziato Claudio Onofri, «ha sviluppato alcune giocate importanti».

«Non mi attaccherei sui cambi anche perché Mirante ha compiuto l’unica parata con Lee e Petkovic in campo», ha concluso Beneforti.

Sezione: Focus / Data: Lun 16 aprile 2018 alle 11:30 / Fonte: L'Arena
Autore: Giorgia Segala
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