HELLAS VERONA

Nicolas 5.5 Spiazzato sul rigore di Immobile, incolpevole sul raddoppio dell'attaccante per la svista della sua difesa. Qualche responsabilità, invece, ce l'ha sul tris di Marusic.

Romulo 5.5 Torna sulla corsia destra della difesa, sembra aver paura dell'uno contro uno con Lukaku e arriva in ritardo su Marusic sul tris laziale. Collabora molto con Bearzotti ed è uno dei più positivi nel primo tempo. 

Caracciolo 5 Si fa ipnotizzare da Immobile e, in concorso di colpa con il compagno di reparto, regala alla Lazio il raddoppio. Patisce le offensive avversarie per tutta la gara. 

Heurtaux 5 Da un centrale della sua esperienza ci si aspetta di più. Invece l'ex Udinese si lascia sfuggire Immobile in area, libero di firmare lo 0-2. 

Souprayen 5 Combina un altro guaio, commettendo il nettissimo fallo su Marusic in area che vale il calcio di rigore per gli avversari. (Dal 46' Cerci 6: vivacizza l'attacco veronese, con buoni spunti in profondità per Pazzini). 

Zaccagni 5 Il centrocampista prova a farsi vedere con qualche buon inserimento, ma non sembra la partita giusta per trovare il guizzo. Spesso si trova schiacciato dalla mediana biancoceleste. (Dal 46' Kean 6: l'ingresso in campo dell'attaccante dà un minimo la svolta. Ci prova con qualche azione personale e tiri dal limite). 

Zuculini 5 La manovra veronese dovrebbe partire dai piedi del centrocampista, sempre in apnea sia quando si tratta di impostare che di dedicarsi al lavoro di interdizione.

 Fossati 5.5 E' protagonista dell'unica vera occasione del Verona nel primo tempo, una punizione a botta sicura sulla quale fa il miracolo Strakosha. Ci mette impegno e qualità, uno dei pochi positivi. 

Valoti 5 Va molto a supporto di Souprayen, per garantire maggiore copertura sulla fascia destra. Soprattutto per questo, risulta veramente poco efficace in fase offensiva. (Dal 71' Lee 6: esordio in Serie A per il classe 1998, ci prova in un paio di occasioni). 

Pazzini 5 Per tutto il primo tempo vive la solitudine dei numeri primi. Gli esterni d'attacco non gli danno una mano e non riceve un pallone giocabile. Nella ripresa lo affianca Kean, ma non va meglio. 

Bearzotti 5.5 Torna a muoversi nel tridente d'attacco, ruolo più adatto rispetto all'esordio da terzino. Si sacrifica spesso in aiuto di Romulo, regala qualche buona accelerazione ma cala alla distanza.

 

LAZIO

Strakosha 6.5 Compie un vero e proprio miracolo sul calcio di punizione di Fossati, sventando il gol del Verona. Ordinaria amministrazione per tutta la ripresa.

Patric 6 Torna in campo dopo un periodo ai margini e, vista l'emergenza difensiva, fa l'esordio da difensore centrale. Lo spagnolo svolge bene il proprio compito. 

Luiz Felipe 6 La coperta corta in difesa gli regala l'esordio da titolare in Serie A. Il brasiliano non sfigura, anche se gli attaccanti veronesi non lo mettono mai in apprensione.

Radu 6 E' l'unico superstite della difesa titolare. Ne diventa la colonna portante, mettendoci esperienza e sempre i giusti movimenti. 

Marusic 7 Dopo la disastrosa partita con il Napoli, il montenegrino si fa perdonare. Si procura il calcio di rigore, serve a Immobile il pallone del raddoppio e corona la prestazione siglando il primo gol in Serie A e in biancoceleste.

Parolo 6 Solita grinta e quantità in mediana, che gli costa anche un altro cartellino giallo. Prova pure qualche inserimento e conclusione personale, senza troppa fortuna. 

Leiva 6.5 Una gara di sostanza seppur non appariscente. Si piazza davanti la difesa e ruba ogni pallone, dai piedi dell'argentino nasce la manovra biancoceleste. (Dall'83' Di Gennaro sv). 

Lulic 6 Con il forfait di Milinkovic-Savic, si sposta dalla corsia esterna e si muove da mezzala. Solita corsa, buoni inserimenti come gli chiede Inzaghi, non si danna più di troppo. 

Lukaku 6.5 Quando non è chiamato a compiti difensivi, dà il meglio di sè. Spinge molto sulla corsia sinistra, arrivando sul fondo e mettendo in mezzo palloni interessanti. (Dal 68' Murgia 6: sperava in una maglia da titolare, entra a far legna a risultato ormai acquisito). 

Luis Alberto 6.5 Lo spagnolo è uno dei perni di questa Lazio, accende la manovra grazie ai suoi inserimenti in velocità e trova spesso l'azione e la conclusione personale. (Dal 71' Caicedo 6: va a dare ancora più peso all'attacco biancoceleste). 

Immobile 7.5 E segna sempre lui, freddo e cinico dal dischetto a siglare il vantaggio. Poi con una perla firma anche il bis e il 12° gol stagionale. Non soddisfatto, regala pure l'assist a Marusic per il tris biancoceleste.

Sezione: Focus / Data: Lun 25 settembre 2017 alle 11:00 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Ilaria Lauria
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