SPEZIA:

Lamanna 6 - Si fa sempre trovare pronto quando l’Hellas conclude verso la sua porta, come in occasione del tiro a giro di Di Gaudio. Non può nulla sulle sassate scagliate da Zaccagni per l’1-1 e da Gustafson per il sorpasso.

Vignali 6 - Spinge con regolarità sulla destra quando c’è l’occasione e da un suo cross arriva l’acrobazia di Mora. In fase difensiva duella ad armi pari con Di Gaudio.

Terzi 6.5 - Forte, deciso, attento. Era in dubbio prima del calcio d’inizio, poi ha spiegato il motivo per il quale Marino non può rinunciare a lui.

Ligi 6 - Esce con un pizzico di ritardo su Zaccagni nell’azione che porta alla rete del pareggio. Per il resto se la cava contro Lee.

Augello 6 - Anche lui, come Vignali, quando si presenta l’occasione non fa mancare il proprio apporto nella metà campo avversaria. Meglio del compagno in difesa.

Mora 7 - Disegna un arcobaleno sul “Picco” che probabilmente ricorderà a vita: un gol in rovesciata semplicemente pazzesco. Nel primo tempo giganteggia, causando anche due ammonizioni tra le fila degli avversari.

Ricci 6 - Meno lucido rispetto al solito in fase d’impostazione, ma quanto a schermare la retroguardia non ha particolari problemi. Nel finale viene sacrificato per passare al 4-2-4. (Dall'84' Pierini s.v.)

Bartolomei 6 - Ogni azione dei liguri parte dai suoi piedi, è sempre nel vivo della manovra e le sue giocate non sono mai banali. Nella ripresa cala un po’ d’intensità. (Dal 73’ Crimi s.v.)

Bidaoui 6 - Qualche buono spunto sulla fascia e vicino al gol con un tiro da fuori verso il secondo palo, si dà da fare. Anche nel finale tenta più volte la conclusione in porta, ma senza riuscire a battere Silvestri.

Okereke 5.5 - In avanti non è una spina nel fianco della retroguardia di Grosso, ma in fase di non possesso dà un prezioso aiuto a Vignali in marcatura su Di Gaudio. Bene solo in fase difensiva. (Dal 60’ Gyasi 5.5 - Entra per provare a dare la scossa, ma in realtà non si nota: in 35' non riesce mai a tirare.)

Galabinov 5 - Si divora di tutto e di più, ha almeno tre limpide occasioni per lasciare il segno ma stecca. E si becca anche qualche fischio dagli spalti...

 

HELLAS VERONA:

Silvestri 6 - Non è esente da colpe nell’azione che porta al gol di Mora, ma è pur vero che vanno fatti gli applausi a chi inventa un gesto tecnico del genere. Per il resto non si lascia sorprendere.

Bianchetti 6 - Si adatta sulla corsia di destra e, nonostante tutto, spesso riesce anche ad andare al cross. In fase di non possesso stringe verso il centro e se la cava con grande sicurezza.

Marrone 6 - Dà sempre il via alla manovra cercando di impostare dalle retrovie. Contro Okereke, seppur soffrendo, gioca una dignitosa partita.

Dawidowicz 6.5 - Tiene bene la posizione e non concede grandi varchi a Galabinov: il bulgaro ha sempre uomo e fretta addosso, tanto da non rendersi mai realmente pericoloso.

Vitale 6.5 - In termini di spinta e di chilometri macinati sulla corsia laterale del campo è una garanzia, mette sempre in apprensione la retroguardia ligure sovrapponendosi con costanza a Di Gaudio. Dietro è attento.

Faraoni 6 - Gioca a centrocampo, in fase di non possesso si sacrifica e raddoppia su Bidaoui. Qualche errorino di precisione, ma nel complesso fa il suo. (Dal 72’ Colombatto 6 - Entra nel finale e dà maggior dinamismo nei minuti conclusivi.)

Zaccagni 7.5 - Una sassata con cui trafigge Lamanna e rimette in equilibrio risultato e partita. Lotta come un leone su ogni pallone, è l’uomo ovunque dell’Hellas.

Gustafson 7 - Parte un po’ a rilento, un po’ di giocate forzate e soprattutto qualche metro indietro. Cresce con il passare dei minuti e prende per mano la squadra a centrocampo. Nella ripresa sigla la rete del sorpasso, con cui regala tre punti preziosissimi ai compagni.

Lee 5.5 - Non è devastante come nelle migliori occasioni, anzi. Per lunghi tratti di partita scompare dai radar, non riesce a pungere. Quando c’è da “rientrare”, però, è sempre uno dei primi a farlo.

Di Gaudio 6 - Dei tre in avanti è quello più pimpante, prova sempre a dare fantasia ed imprevedibilità negli ultimi trenta metri. Spesso calcia anche in porta, creando un po’ di scompiglio. (Dal 65’ Tupta 5.5 - Pronti-via e prende un giallo evitabilissimo che lo costringe a giocare col freno a mano tirato. Qualche errore di troppo.)

Di Carmine 5.5 - Ha una ghiottissima chance per lasciare il segno nel primo tempo, ma se la divora in maniera clamorosa. Per il resto viene quasi sempre arginato da Terzi e Ligi, che non lo perdono di vista un secondo. (Dall’81’ Laribi s.v.)

Sezione: Focus / Data: Lun 18 febbraio 2019 alle 09:00 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Giorgia Segala
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