E' il Verona la terza formazione a conquistare la promozione in Serie A a seguito della doppia sfida contro il Cittadella. Ospite di TuttoMercatoWeb.com, Antonio Di Gennaro, ex centrocampista dell'Hellas oggi commentatore di RaiSport ha analizzato la stagione dei giallorossi: "La promozione in A dell'Hellas non è una sorpresa. La sorpresa è che non ci sia riuscita direttamente, senza passare dai playoff. Pensare che con la rosa più forte della Serie B il Verona abbia rischiaro anche di non partecipare ai playoff è qualcosa d'incredibile. Setti è stato bravo a cambiare rotta in tempo utile, esonerando Grosso a favore di Aglietti. Una scelta che ha ricompattato anche tutto l'ambiente visto che Grosso evidentemente non aveva legato né con la squadra né con la piazza. Aglietti, invece, nella sua gestione ha lavorato bene sulla testa dei giocatori, senza fare cose straordinarie, ma agendo in maniera intelligente".

Giusto dunque ripartire da lui anche in Serie A?
"A mio modo di vedere sì perché in pochi giorni ha ridato vita ad una squadra morta. Ha toccato i punti giusti, ricompattato l'ambiente, come Grosso non era stato in grado di fare prendendo in mano il Verona ad inizio stagione".

Oltre all'Hellas la massima serie ritrova altre due grandi piazze come Brescia e Lecce. Quanto crescerà di livello la prossima Serie A?
"E' un bene per la A avere nuovamente piazze come le tre che sono salite quest'anno dalla Serie B. Anche perché si tratta di tre società importanti, con un progetto e un organico di livello. A Brescia l'arrivo di Cellino ha dato nuovo entusiasmo e grazie a Corini ha esaltato le qualità di giocatori come Tonali, Donnarumma e Torregrossa. A Lecce, invece, grande merito va a Fabio Liverani, un allenatore che ha dato un gioco di alto livello alla sua squadra".

Sezione: Focus / Data: Lun 03 giugno 2019 alle 18:30 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Ilaria Lauria
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