Sono rimaste in 19 e chissà se la storia finirà così. Fatto sta che le “sorelline” di serie B hanno dato vita a un mercato molto interessante. Ci sono due campane (Benevento e Salernitana), un’umbra (Perugia) e una veneta (Verona). Ma anche una siciliana (il Palermo), una pugliese (Lecce) e una calabrese (Crotone). No, non è una barzelletta, ma la sintesi delle ambizioni. E ci saranno sorprese, come sempre. Anche se la B ha bisogna soltanto di una cosa: recuperare la credibilità calpestata.

ASCOLI 6

Una mezza rivoluzione, con i pro e i contro del caso. Incognita in attacco: quale Ardemagni? La speranza è che non sia l’ultimo di Avellino.

BENEVENTO 7,5

Non ci sono punti deboli, l’impalcatura è Puggioni-Costa-Viola-Coda della scorsa stagione. Nocerino e Maggio indiscutibili, ma si adatteranno alla B?

BRESCIA 6,5

Donnarumma è la torta e anche la panna, ma avremmo fatto meglio in difesa e aggiunto qualcosa a centrocampo.

CARPI 6

La pratica del gol passa attraverso le intuizioni di Mokulu, perché Arrighini in B difficilmente va di doppia cifra.

CITTADELLA 6

Secondo le migliori tradizioni: grandi cessioni e ricerca degli equilibri. Ma poi le sentenze del campo sono quelle che contano di più.

CREMONESE 6,5

Lavoro più che sufficiente, avremmo aggiunto un po’ di qualità a centrocampo. Carretta e Castrovilli al servizio di Montalto molto interessanti.

CROTONE 6,5

Sei-sette undicesimi sono quelli della serie A, ma comunque sarà difficile riambientarsi. E la B si rivince almeno con tre attaccanti forti forti.

COSENZA 6

Braglia ha chiesto e ottenuto qualche vecchio suo pupillo. Il quesito è su Maniero: tornerà quello che aveva fatto la differenza a Pescara?

FOGGIA 7

Galano e Iemmello valgono da soli un voto alto. E Gori è un ragazzo in grado ritagliarsi lo spazio giusto. Notiamo pochi punti deboli.

LECCE 7

Un altro attaccante e sarebbe stato quasi perfetto, ma La Mantia-Pettinari con Falco alle spalle sono una buonissima base.

LIVORNO 6

Mezzo voto in più se arriverà un attaccante in grado di supportare Giannetti e Kozak. Centrocampo con la carta d’identità troppo alta.

PADOVA 6

Un po’ troppa improvvisazione. Bene Clemenza “scippato” al Palermo, ma attacco leggero, incompleto e forse non troppo competitivo.

PALERMO 7

Puscas e Falletti tanta roba per la B, Haas interessante. Ma resta il rimpianto di aver perso Venuti e Clemenza nei pressi dello striscione.

PERUGIA 7

Fosse rimasto Di Carmine, forse sarebbe stato da promozione diretta. Ma anche così, con Vido e Melchorri più Han, non scherza. Dipenderà da Nesta.

PESCARA 6

Piccoli punti di domanda in tutti i reparti, forse in attacco ancora più allarmanti. Importante aver tenuto un centrocampista come Brugman.

SALERNITANA 7,5

Nell’anno del Centenario un mercato per sognare senza chiudere gli occhi. Di Gennaro ultimo colpo, ma qualità e sostanza in ogni ruolo.

SPEZIA 6,5

Galabinov colpo da urlo dell’ultimo giorno, ma non convince l’assortimento sugli esterni offensivi. Potrà comunque divertirsi.

VENEZIA 5

Calma piatta in Laguna. Un mercato senza squilli, senza idee, con un direttore (Angeloni) che non si è saputo calare nel ruolo e che ha inciso poco.

VERONA 7,5

Setti aveva fatto molto poco per non retrocedere in B. Ora si è messo di buzzo buono per risalire, Di Carmine pezzo da novanta. Molto interessante Henderson.

Sezione: Focus / Data: Dom 26 agosto 2018 alle 15:30 / Fonte: alfredopedulla.com
Autore: Giorgia Segala
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